Cinque compagnie aeree, due delle quali servono l’Algeria, sono state pesantemente sanzionate in Spagna. Venerdì 22 novembre, infatti, il governo spagnolo ha inflitto una multa di 179 milioni di euro a cinque compagnie aeree low cost, accusate di pratiche abusive nei confronti dei passeggeri.
Dopo aver ricevuto una denuncia nel maggio 2024 da parte di un'associazione locale di consumatori, il Ministero spagnolo dei Consumatori ha deciso di sanzionare cinque compagnie aeree low cost per pratiche abusive, in particolare nella fatturazione del bagaglio a mano. Una formula che porta al culmine il concetto chi paga, con supplementi che rappresentano fino al 40% del prezzo totale del viaggio.
La decisione, annunciata venerdì dal Ministero dei consumatori, prende di mira principalmente la compagnia irlandese Ryanair, che rischia una multa di 107,7 milioni di euro. Sanzionate anche due compagnie aeree che servono l'Algeria dalla Francia e dalla Spagna, Vueling e Volotea, rispettivamente per 39,3 milioni e 1,2 milioni di euro. Le altre due compagnie Easyjet (29,1 milioni) e Norwegian (1,6 milioni) non vengono risparmiate da questa misura.
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Vueling e Volotea multate per pratiche abusive
Secondo lo stesso ministero, queste cinque compagnie low cost sono state multate per pratiche abusive. Sono accusati di far pagare il bagaglio a mano dei passeggeri, ma anche di far pagare la scelta del posto ai viaggiatori che accompagnano persone non autosufficienti, come disabili o bambini. La sanzione comprende anche il divieto deciso da queste compagnie di pagare in contanti per l'acquisto dei biglietti e l'introduzione di una tariffa ritenuta “sproporzionata e abusiva” per la stampa delle carte d'imbarco negli aeroporti.
“Questa sanzione invia un messaggio molto chiaro: nessuna azienda, per quanto grande o potente possa essere, è al di sopra della legge”, ha assicurato il ministro dei Consumatori, Pablo Bustinduy, rendendo pubbliche le multe. Le pratiche evidenziate riguardano “milioni di persone” e “sono denunciate da anni dalle associazioni dei consumatori”, ha proseguito. Tuttavia, “non possiamo tollerare che modelli economici siano basati sulla violazione dei diritti dei consumatori”, ha insistito.
L'associazione spagnola dei consumatori Facua, all'origine del procedimento, ha accolto con favore la decisione “storica” del governo in un comunicato stampa. Ha affermato che “queste sanzioni sono le più alte mai applicate da un'autorità di tutela dei consumatori” in Spagna, precisando che gli “utenti” potranno “chiedere il rimborso” dei costi aggiuntivi imposti negli ultimi anni da queste società.