Intermarché vieta le fragole marocchine

Intermarché vieta le fragole marocchine
Intermarché vieta le fragole marocchine
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Per valorizzare i prodotti francesi stagionali e locali, il gruppo Les Mousquetaires, che presidia i marchi Intermarché e Netto, ha preso una decisione radicale: bandire dai propri banchi nei mesi di dicembre e gennaio fragole e ciliegie, e quindi quelle provenienti da Marocco.

Questa iniziativa rientra in una volontà più ampia di favorire i cortocircuiti. L'obiettivo dichiarato dal gruppo è ambizioso: raddoppiare entro il 2027 il numero dei propri fornitori locali, arrivando così a 20.000 agricoltori situati a meno di 70 km dai punti vendita.

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Va detto che le fragole offerte in inverno nei supermercati provengono principalmente dalla Spagna o dal Marocco, dove vengono coltivate in modo intensivo, spesso fuori terra. Per quanto riguarda le ciliegie, più rare in questo periodo, arrivano generalmente dal Cile o dal Sud Africa.

Certo, questo provvedimento ha il merito di evidenziare un consumo responsabile, ma riguarda solo una piccola parte del fatturato ortofrutticolo del gruppo, appena l'1%, TV BFM. È chiaro che il consumo di fragole e ciliegie in inverno resta marginale.

La vera sfida per i Moschettieri è altrove, in particolare con i pomodori, veri protagonisti del canestro francese. Con 13,6 kg consumati pro capite ogni anno, rappresenta la verdura fresca numero uno sulle nostre tavole. Tuttavia, quasi il 36% dei pomodori consumati dai francesi viene importato, principalmente in inverno, a fronte della crescente concorrenza di Marocco, Belgio e Paesi Bassi.

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