Il distributore Auchan è in difficoltà e si prepara a presentare questo martedì un progetto di piano sociale su larga scala. 2.300 posti sarebbero minacciati da questo piano sociale.
In difficoltà da diversi anni, Auchan si prepara a presentare un vasto progetto di piano sociale ai rappresentanti dei lavoratori in Francia. Quest’ultimo potrebbe mettere a rischio 2.300 posti di lavoro.
Franck Martinaud, rappresentante del sindacato del commercio al dettaglio FO, commenta con cautela a causa della mancanza di informazioni ufficiali: “Abbiamo già avuto numerosi piani di tutela del lavoro, ma nessuno ha superato le 1.000 posizioni, sapendo che la cifra è enorme”. “So che siamo in un periodo economico difficile, ma avere cifre del genere…” Fabien Alliata, delegato del sindacato dei servizi centrali della CFDT, ha reagito all'AFP.
La brutta notizia dovrebbe arrivare martedì
I rappresentanti dei dipendenti di diverse entità del distributore sono stati convocati al comitato economico e sociale (CSE) previsto nella regione di Lille. L'obiettivo è fare “un aggiornamento sulla situazione dell'azienda e sui suoi progetti”.
Secondo una fonte AFP che rimane anonima, 2.300 posti di lavoro potrebbero essere a rischio, sia nelle funzioni di supporto all’interno delle varie sedi centrali che nei negozi.
Auchan è in difficoltà da diversi anni, in particolare dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. “Le difficoltà di Auchan in Francia sono coperte da anni da attività internazionali” stima Olivier Dauvers, specialista nel settore della grande distribuzione.
La stampa ha parlato nei giorni scorsi della vendita della filiale russa, che ha detto di non commentare “voci di mercato”. Interrogato dall'AFP, il management di Auchan non ha voluto commentare.
La quota di mercato di Auchan secondo gli ultimi calcoli era del 9,1%, molto dietro a E.Leclerc (24,1%), Carrefour (21,4%), Mousquetaires/Intermarché (17,4%) e Coopérative U (12,2%). Altro punto debole di Auchan: il gruppo ha puntato sul format degli ipermercati, i negozi più grandi, ma questo oggi è meno gettonato.
