Patrick Pouyanné a Rabat, Marocco, 28 ottobre 2024. (PISCINA/LUDOVIC MARIN)
Durante il suo mandato, Donald Trump ha ritirato gli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi sul clima, promettendo di farlo nuovamente se verrà eletto, dopo l’annullamento di questa decisione da parte del suo successore Joe Biden.
Per un APE “rigoroso”, piuttosto che “selvaggio West”. In un'intervista con
Financial Times,
il capo di TotalEnergies, Patrick Pouyanné, ha esortato Donald Trump a farlo
non mettere in discussione gli impegni degli Stati Uniti sul clima,
in caso di vittoria del campo repubblicano alle elezioni presidenziali americane, temendo un effetto deleterio sull’immagine dell’industria petrolifera. “Preferisco avere
buone normative
negli Stati Uniti, ad esempio nel caso del metano”, ha dichiarato il capo del colosso del petrolio e del gas, esprimendo la sua preferenza per
una “rigorosa” EPA (American Environmental Protection Agency),
piuttosto che un contesto normativo che assomiglia al “selvaggio West”.
Durante il suo mandato, il presidente repubblicano, che spera di essere eletto martedì 5 novembre e succedere al democratico Joe Biden, ha avuto
ha ritirato gli Stati Uniti dall’accordo sul clima di Parigi,
e ha promesso di rifarlo se sarà eletto, dopo l'annullamento di questa decisione da parte del suo successore. In base a questo accordo, gli Stati Uniti
impegnati a ridurre della metà le proprie emissioni di gas serra entro il 2030,
rispetto al 2005. Per Patrick Pouyanné, rompere questi impegni e deregolamentare eccessivamente
“non aiuterà l'industria petrolifera”,
ma, al contrario, lo “demonizzerà”, rendendo più complicato il dialogo tra settore e opinione pubblica.
TotalEnergies ha deciso nel gennaio 2021 di
ritirarsi dal potente American Petroleum Institute (API),
che riunisce gli industriali americani del settore degli idrocarburi, a causa delle divergenze sulla questione climatica. Il gruppo lo ha criticato per “il suo sostegno all'allentamento della regolamentazione americana sulle emissioni di metano”, la sua appartenenza a un gruppo di pressione contrario al sostegno dei veicoli elettrici o addirittura posizioni lontane dalle sue sul principio del prezzo del carbonio.