Il presidente senegalese Bassirou Diomaye Faye ha espresso ottimismo sul futuro delle relazioni economiche tra Senegal e Turchia. Durante il forum d’affari Türkiye-Senegal, ha sottolineato l’importanza di questo evento per rafforzare i legami tra le due nazioni, ricordando che la Türkiye ha stabilito la sua ambasciata in Senegal nel 1964, ponendo così le basi per una cooperazione duratura.
Faye ha parlato dei progressi compiuti in vari settori come le infrastrutture, la sanità, la difesa, l’agricoltura e l’energia, grazie alla collaborazione con aziende turche. Ha chiesto la diversificazione e l’estensione di questa cooperazione, sottolineando la stabilità politica del Senegal, la sua tradizione democratica e la sua posizione geografica strategica nell’Africa occidentale.
Il presidente ha inoltre sottolineato le opportunità offerte dal Senegal, paese giovane e dinamico, soprattutto dopo la scoperta del petrolio e del gas naturale. Ha incoraggiato gli investitori turchi a prendere in considerazione il Senegal per progetti che coinvolgono il trasferimento di tecnologia, elogiando il dinamismo industriale e la competenza tecnologica della Turchia.
Faye ha condiviso la visione del Senegal per il 2050, che consiste in un piano di trasformazione nazionale che comprende programmi di sviluppo industriale e agroalimentare. Ha sottolineato l’importanza dell’agricoltura, dell’industria alimentare e della riduzione della dipendenza dalle importazioni. Ha riconosciuto che le aziende turche potrebbero svolgere un ruolo importante in questi settori con la loro esperienza.
Inoltre, il presidente ha ricordato gli sforzi del Senegal per modernizzare le sue infrastrutture e sviluppare il settore energetico, in particolare le energie rinnovabili. Anche il turismo è stato identificato come un settore chiave per rilanciare l’economia senegalese.
Durante il forum sono stati firmati accordi di cooperazione, tra cui partenariati tra istituzioni senegalesi e turche. Questi accordi mirano a rafforzare ulteriormente le relazioni economiche e facilitare nuove iniziative congiunte.
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