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Headliner, Abdelhamid Harifi ha preferito iniziare il nostro tour con il F-16punta di diamante di Forze aeree reali. Di questo dispositivo sono esposte due versioni: la F-16C monoposto e il Biposto F-16D. Equipaggiati con varie armi, questi velivoli illustrano la gamma di missioni che possono svolgere, tra cui ricognizione, distruzione dei sistemi di difesa nemici, protezione aerea e targeting terrestre. L’esperto precisa che questi dispositivi “provato in combattimento” hanno dimostrato la loro efficacia in numerosi teatri operativi in tutto il mondo, dall’Africa all’Europa.
Tra le armi esposte troviamo missili aria-aria a corto e medio raggio, oltre ad equipaggiamenti rari in Africa come il Danneggia il missile anti-radiazioni e la bomba guidata intelligente GBU-GDM. Abdelhamid Harifi sottolinea che il Marocco è uno dei rari paesi del continente a disporre di questo equipaggiamento, il che rafforza notevolmente la sua capacità di deterrenza.
IL CL-415 Canadairaltro simbolo della potenza aerea nazionale, è dedicato alla lotta agli incendi. Dall’inizio degli anni 2010, il Marocco ha utilizzato sette di questi aerei, di cui un ottavo ordinato. Utilizzati oltre i confini nazionali, i Canadair marocchini hanno anche partecipato a operazioni di soccorso all’estero, in particolare in Portogallo e Spagna, rafforzando così la diplomazia solidale e il soft power del Marocco.
La mostra presenta anche il BayraktarTB3, una versione avanzata del drone turco TB2 che ha dimostrato la sua efficacia in Libia, Siria, Azerbaigian e Ucraina. Dotato di capacità satellitari per un raggio d’azione più ampio, questo drone può svolgere missioni di ricognizione e attacco guidato per 21 ore. Abdelhamid Harifi aggiunge che il Bayraktar TB3 offre una dimensione strategica unica alle forze armate marocchine.
IL Campana 412 PIche qui fa la sua prima apparizione pubblica, è un elicottero multimissione appositamente attrezzato per Marina Reale con sonar L3LRAS dedicato alle missioni antisommergibile. Sviluppato in collaborazione con specialisti canadesi, questo dispositivo rappresenta un progresso tecnico per l’aviazione marittima marocchina, al punto da suscitare l’interesse di potenziali clienti in Asia, secondo Abdelhamid Harifi.
Espone anche la Royal Navy la Panteraun elicottero d’epoca che ha svolto un ruolo cruciale nella creazione dell’aviazione navale marocchina. Il nostro esperto osserva che questo dispositivo, ancora funzionante, illustra il know-how marocchino in materia di manutenzione e manutenzione, testimoniando l’esperienza acquisita dalle squadre tecniche nazionali.
Inoltre, lo spettacolo mette in risalto gli elicotteri del gruppo aereo della Gendarmeria Realeche da più di 60 anni svolge missioni civili e di pubblico interesse. Tra questi, ilEC-135 e EC-145aerei multiuso di Airbus, svolgono missioni di salvataggio e trasporto medico (Medevac) e sorveglianza, con la capacità di intervento nelle regioni montane dimostrata durante il terremoto.
Il nuovo elicottero EC-225 o Super Pumacompleta questa flotta. Abdelhamid Harifi sottolinea che questo dispositivo, dedicato ai trasporti e agli interventi di emergenza, è stato fondamentale durante le recenti operazioni di soccorso a seguito della Terremoto di Al Haouzrafforzando così il ruolo dell’aviazione marocchina nella gestione delle crisi umanitarie.
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