Traffico di droga: Bruno Retailleau promette una campagna “cash” rivolta ai consumatori

Traffico di droga: Bruno Retailleau promette una campagna “cash” rivolta ai consumatori
Traffico di droga: Bruno Retailleau promette una campagna “cash” rivolta ai consumatori
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Bruno Retailleau era in viaggio a Rennes questo venerdì 1 novembre.

Il ministro dell'Interno ha parlato delle diverse sparatorie avvenute negli ultimi giorni, nell'ambito del traffico di droga.

In particolare, vuole lanciare una campagna di responsabilità nei confronti dei tossicodipendenti.

È un “lotta che richiederà anni”. Il ministro degli Interni si è recato a Rennes questo venerdì, 1° novembre, una settimana dopo la sparatoria che ha colpito un bambino di cinque anni, ancora tra la vita e la morte. Giovedì sera, colpi di arma da fuoco hanno ferito anche cinque adolescenti a Poitiers. Di fronte a questo episodio di violenza, Bruno Retailleau ha voluto ribadire la sua fermezza di fronte “trafficanti di droga”annunciando un rafforzamento delle risorse per contrastare il traffico di droga.

La droga ha il sapore del sangue.

Bruno Retailleau

Il ministro vuole innanzitutto attaccare chi acquista droga: “La droga ha il sapore del sangue perché se non c’è domanda non c’è offerta”ha affermato. UN “campagna di comunicazione del contante”rivolto ai consumatori, sarà lanciato a breve. “Dobbiamo smetterla con la banalizzazione dei farmaci”ha insistito Bruno Retailleau.

Spera anche di trovare un consenso tra i parlamentari per una nuova legge. “al più tardi all’inizio del prossimo anno”. L’obiettivo: dotarsi di un arsenale legislativo per rafforzare i mezzi di lotta “traffico di droga”in particolare quelli dei servizi investigativi di polizia che devono essere “ravvivare e rinvigorire”. Invitando a una risposta forte, si rivolge in particolare ai deputati del Partito socialista e ai repubblicani per ottenere una “Consenso che non è acqua tiepida”.

Brigate CRS inviate come rinforzi a Rennes

Per l'inquilino di Place Beauvau è necessario “chiamare la mobilitazione generale” In “colpire i trafficanti nel portafoglio”. Occorre pertanto mobilitare i servizi doganali e fiscali. Altrimenti lo sarà “la messicanizzazione del Paese”assicura Bruno Retailleau, riferendosi ai cartelli della droga in America Latina. “È una sfida enorme da accettare”ammette, per operare a “rottura” e un “cambio telaio”.

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Rinforzi della polizia sono già stati inviati a Rennes e Poitiers. Le pattuglie CRS 82 “da stasera” nel quartiere Maurepas di Rennes, considerato un punto d'incontro importante. Nelle prossime settimane è prevista la visita sul posto anche di brigate specializzate sul campo.


Zoe SAMIN

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