Negli stati americani chiave, gli elettori sono sotto un diluvio di pubblicità politiche
Ventidue posti in tre ore! Gli schermi di milioni di americani che vivono in stati chiave per le elezioni presidenziali sono inondati di pubblicità politiche, con grande sgomento degli spettatori.
Otto spot pro-Harris o anti-Trump, sei spot anti-Harris o pro-Trump e altri otto dedicati alle elezioni locali: questo il risultato di una serata sul canale locale NBC per Filadelfia e dintorni, nello Stato della Pennsylvania, pochi giorni prima di un’elezione straordinariamente serrata. La Pennsylvania è particolarmente nel mirino di questa valanga pubblicitaria, perché è uno dei sette stati più contesi che decideranno le elezioni.
Come i cartelloni pubblicitari, gli annunci sui giornali e le campagne online mirate, anche la pubblicità televisiva resta al centro della strategia dei candidati. Secondo Emarketer, entro la fine delle elezioni del 2024, 12,32 miliardi di dollari saranno stati spesi in pubblicità politiche, rispetto ai 9,57 miliardi di dollari del 2020. E 7 miliardi di dollari di quella spesa saranno destinati alla pubblicità televisiva, con un aumento del 7,5% rispetto al 2020.
