Divieto di attività dell’UNRWA: riunione d’emergenza della Lega Araba

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Il Consiglio dei delegati permanenti della Lega Araba ha tenuto, giovedì al Cairo, una riunione straordinaria per esaminare la decisione della Knesset israeliana che vieta le attività dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi in Medio Oriente (UNRWA) nei territori palestinesi territori.

Il Regno del Marocco era rappresentato in questo incontro, svoltosi su iniziativa della Giordania e sostenuto da diversi paesi arabi, dall’ambasciatore marocchino in Egitto e dal suo rappresentante permanente presso la Lega Araba, Mohamed Ait Ouali.

Intervenendo in questa occasione, il capo dell’ufficio di rappresentanza dell’UNRWA in Egitto, Sahar Al-Jobury, ha sottolineato che in un momento in cui la regione è preda di crescenti conflitti e disordini, porre fine alle attività dell’UNRWA potrebbe portare al collasso del una delle basi della stabilità della regione.

Ha sottolineato, a questo proposito, che l’UNRWA ha pagato un prezzo pesante con lo scoppio della guerra a Gaza, adempiendo per più di un anno alle sue missioni delegate dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, aggiungendo che 237 dipendenti dell’Agenzia sono morti e più di 200 edifici sono stati demoliti. danneggiati, in violazione del diritto internazionale umanitario.

Da parte sua, il signor Ait Ouali, ha ribadito in un discorso la posizione costante del Regno riguardo alla causa palestinese, che Sua Maestà il Re Mohammed VI, presidente del Comitato Al-Quds, considera una causa fondamentale e capitale per La politica estera del Marocco, rilevando che il Sovrano ha continuamente ribadito la posizione marocchina a sostegno dei diritti legittimi del popolo palestinese alla creazione di uno Stato indipendente entro i confini del 1967, con capitale Al-Quds-Est, garantendo così la pace e la stabilità in la regione.

A questo proposito, ha sottolineato le iniziative di Sua Maestà il Re, relative all’invio di decine di tonnellate di aiuti medici e alimentari, sottolineando che queste operazioni umanitarie su larga scala a beneficio dei palestinesi confermano l’impegno concreto e la costante preoccupazione nei confronti che il Sovrano, presidente del Comitato Al-Quds, circonda la causa palestinese.

Da questo punto di vista, il Marocco si oppone a qualsiasi azione unilaterale che possa alimentare l’estremismo e la violenza nella regione, ha osservato il diplomatico, aggiungendo che il Regno si posiziona sempre come attore costruttivo in tutti gli sforzi volti a instaurare una pace globale e giusta che garantisca i diritti legittimi del popolo palestinese, in conformità con i parametri concordati a livello regionale e internazionale.

LNT con mappa

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