Tra tradizione e modernità: Myriam Labiad reinventa i gioielli marocchini

Tra tradizione e modernità: Myriam Labiad reinventa i gioielli marocchini
Tra tradizione e modernità: Myriam Labiad reinventa i gioielli marocchini
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The Years of Culture ha ordinato tre pezzi personalizzati da Myriam Labiad, fondatrice del marchio Mimia LeBlanc Jewelry, con l’obiettivo di “celebrare l’Anno della Cultura Qatar-Marocco 2024”, si legge in un comunicato stampa.

Queste creazioni mettono in risalto la ricchezza dell’artigianato Amazigh, caratterizzato da motivi distintivi e materiali preziosi. La designer, che si è ispirata fin dall’infanzia ai gioielli di sua madre, spiega che questo ordine speciale le ha permesso di attingere alle tradizioni del Maghreb, dove simboli e forme portano significato e storia.

Il pezzo forte della collezione, il Ciondolo Hawwaracombina materiali sontuosi come lapislazzuli naturali, diamanti grigi, rubini cabochon e madreperla. Questa creazione rende omaggio alla provincia di Taroudant, una regione marocchina Amazigh cara alla designer di cui è originaria la madre, e si ispira alla Collezione di gioielli reali in argento del Marocco esposta all’inizio di quest’anno al Museo di Arte Islamica.

Un altro pezzo emblematico di questa collezione è il Ciondolo del re Mohamed Vispirato alla tradizione Amazigh di utilizzare le monete negli ornamenti. “ Questo pezzo unico incorpora una rara moneta marocchina che rappresenta Sua Maestà la defunta Maestà Mohamed V, il nonno del re Mohammed VI », continua la stessa fonte. Questo design richiama l’importanza dell’eredità reale nella cultura marocchina ed è in linea con l’eredità reale della stessa Myriam Labiad, che trova nelle sue collezioni un modo per esprimere elementi simbolici della sua storia familiare.

Infine, la collana Serdukche raffigura una fenice in oro giallo smerigliato ornata con rubini, smeraldi, diamanti e madreperla bianca, riecheggia le antiche collane marocchine e simboleggia la rinascita e l’immortalità. Questo pezzo, potente ed elegante, completa una collezione che rende omaggio al patrimonio marocchino celebrando la bellezza senza tempo della cultura Amazigh.

Forgoglio

« È un immenso onore aver trascorso del tempo con esempi ineguagliabili di Amazigh e di gioielli tradizionali marocchini, ed essere ispirato a progettare questi pezzi unici che celebrano la ricca storia dei gioielli marocchini. Non vedo l’ora di vedere le mie opere esposte accanto agli oggetti che le hanno ispirate », s’enthousiasme Myriam Labiad.

Questa passione, derivante dalle lunghe ore trascorse fin dall’infanzia osservando la madre lavorare sui suoi gioielli, si riflette in ogni dettaglio della collezione. Considera ogni pezzo come un invito a sovrapporre la bellezza marocchina con l’audacia contemporanea, ispirata dal suo percorso artistico e dal suo attaccamento alla sua eredità.

Per concludere, ricordiamo che l’iniziativa Qatar Years of Culture mira a promuovere partenariati culturali duraturi e rafforzare i legami tra le nazioni promuovendo i rispettivi patrimoni. Contribuisce così a “ promuovere il rispetto e la comprensione tra culture diverse e funge da catalizzatore per unire le persone », come sottolinea il comunicato.

Questa iconica collezione di gioielli segna una nuova tappa nel dialogo culturale tra Qatar e Marocco, offrendo allo stesso tempo una prestigiosa vetrina per la ricchezza dell’artigianato marocchino, che Mimia LeBlanc desidera rendere senza tempo e accessibile attraverso il lusso ancorato a valori storici e familiari

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