Istruzioni reali per inviare squadre di soccorso e fornire tutta l’assistenza necessaria
Messaggio reale: Sua Maestà il Re Mohammed VI ha inviato un messaggio di cordoglio e compassione ai Sovrani di Spagna, Sua Maestà il Re Felipe VI e Sua Maestà la Regina Letizia, in seguito alle inondazioni avvenute nella regione di Valencia. In questo messaggio, Sua Maestà il Re dichiara di aver appreso con profonda commozione la triste notizia delle inondazioni che hanno colpito la regione di Valencia, provocando perdite di vite umane e ingenti danni materiali.
Di fronte a tali tragici eventi, “Vorremmo esprimere alle Vostre Maestà le nostre più sincere condoglianze e i nostri profondi sentimenti di compassione e solidarietà”, così come alle famiglie e ai cari delle vittime e a tutto il popolo spagnolo amichevole”, scrive il Sovrano. “Vi chiediamo, Maestà, di accettare l’espressione dei nostri sentimenti di simpatia e solidarietà, così come il nostro profondo affetto e considerazione”, conclude il messaggio di Sua Maestà il Re. In seguito alle inondazioni che hanno devastato diverse regioni della Spagna, Sua Maestà il Re Mohammed VI ha dato le Sue Alte Istruzioni al Ministro degli Interni affinché possa parlare telefonicamente con il suo omologo spagnolo.
Durante questo incontro, il ministro ha informato il suo omologo che, secondo le Alte Istruzioni Reali, il Marocco è pienamente preparato a inviare squadre di soccorso e fornire tutta l’assistenza necessaria alla Spagna per far fronte a questa catastrofe naturale, si legge in un comunicato del Ministero della Difesa l’interno. Ha inoltre ribadito le espressioni di cordoglio e di solidarietà alle autorità spagnole e alle famiglie delle vittime, secondo la stessa fonte. La Spagna è stata colpita martedì sera e mercoledì notte da gravi inondazioni che hanno causato la morte di almeno 95 persone, in particolare nella regione di Valencia, mentre diverse persone risultano ancora disperse. L’ultimo rapporto provvisorio parla di 92 morti solo nella regione di Valencia, la più gravemente colpita. Secondo le autorità, altri due decessi sono stati registrati nella vicina regione di Castiglia-La Mancia e un terzo in Andalusia. Questo bilancio, il più pesante dopo le inondazioni che provocarono 300 morti nel paese nell’ottobre del 1973, “aumenterà perché presupponiamo che ci siano molte persone scomparse”, ha avvertito mercoledì sera il ministro della Politica territoriale, Ángel Víctor Torres.
Le forti piogge, senza precedenti in alcuni luoghi, hanno gettato molte località nel caos. Nonostante le previsioni di forte pioggia per martedì, che hanno portato l’Agenzia meteorologica nazionale (Aemet) a lanciare l’allerta rossa, il maltempo è stato così improvviso e violento che molti residenti non sono riusciti a cercare riparo. Un migliaio di soldati, supportati da elicotteri, sono stati dispiegati nella zona insieme a 1.500 membri della polizia per supportare i servizi di emergenza.