Come all’inizio di ogni mese, a partire da questo venerdì 1 novembre entreranno in vigore molti cambiamenti. Rivalutazione del salario minimo, obbligo di gomme invernali… Ecco, nel dettaglio, cosa cambia da inizio novembre.
Ci sono innanzitutto buone notizie per i dipendenti con il minimo legale. Il 1 novembre 2024 segna un aumento previsto del salario minimo del 2%, che salirà a 1.801,80 euro lordi al mese, ovvero 1.426,30 euro netti per 35 ore settimanali. Questa modifica deriva da un decreto pubblicato il 24 ottobre 2024 in risposta ai cambiamenti dell’inflazione. Di conseguenza, già aumentato dell’1,13% il 1° gennaio 2024, il salario minimo non verrà adeguato automaticamente il 1° gennaio 2025.
Allo stesso tempo, il minimo garantito, che funge da riferimento per alcune indennità e spese professionali, sale a 4,22 euro. A Mayotte aumenta anche il salario minimo orario lordo, che arriva a 8,98 euro, pari a 1.361,97 euro mensili.
Sicurezza stradale: obbligo di pneumatici invernali
Tra il 1° novembre e il 31 marzo, in alcune zone di montagna (Alpi, Corsica, Massiccio Centrale, Massiccio del Giura, Pirenei, Massiccio dei Vosgi), è obbligatorio dotare il proprio veicolo di pneumatici invernali oppure munirsi di catene o calze da neve. Questa norma mira a migliorare la sicurezza riducendo i rischi della guida su strade innevate ed evitando ingorghi causati da veicoli non equipaggiati. Sono interessati tutti i veicoli a quattro ruote e più.
Nuovi segnali indicheranno l’ingresso in queste zone obbligatoriee catene o calze devono essere riposte a bordo del veicolo in assenza di neve o ghiaccio. Sono soggetti all’obbligo 34 dipartimenti.
Alloggio: pausa invernale
La pausa invernale è il periodo durante il quale il procedimento di sfratto dell’inquilino da parte del proprietario è sospeso. È fissato dal 1 novembre 2024 al 31 marzo 2025. Tuttavia, non si applica a determinate persone. È il caso, ad esempio, delle persone che beneficiano di un rehousing, dei residenti di alloggi situati in un edificio interessato da un ordine di sicurezza, degli occupanti abusivi di un’abitazione o anche delle persone il cui sgombero è stato deciso per violenza domestica o familiare.
Trascorso questo periodo, se la situazione persiste, gli sfratti potranno riprendere.
Sanità pubblica: mese senza tabacco
Se fumi, il mese senza tabacco inizia venerdì 1 novembre. Questa operazione, su iniziativa della Salute Pubblica francese e del Ministero della Salute, si svolge per il nono anno. I fumatori sono incoraggiati a smettere di fumare per 30 giorni, a partire da venerdì 1 novembre. Quest’anno gli iscritti sono già quasi 100.000 sul sito di Mois Sans Tabac. In totale, dal 2016, più di 1,4 milioni di francesi hanno raccolto la sfida.
Sul sito web e sull’applicazione Mois Sans Tabac hai accesso a supporto personalizzato. È disponibile anche un numero: 39 89, per comunicare gratuitamente con gli specialisti del tabacco. Secondo Public Health France, quasi 6 fumatori giornalieri su 10 desiderano smettere di fumare. La partecipazione al mese senza tabacco aumenta di 5 le possibilità di smettere definitivamente.
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