Un caso di overdose non mortale in Quebec: il Dipartimento di sanità pubblica lancia l’allarme

Un caso di overdose non mortale in Quebec: il Dipartimento di sanità pubblica lancia l’allarme
Un caso di overdose non mortale in Quebec: il Dipartimento di sanità pubblica lancia l’allarme
-

Un’overdose non mortale di un giovane del Quebec, legata al consumo di compresse contraffatte, costringe il Dipartimento di sanità pubblica a lanciare l’allarme su questi potenti prodotti “ad alto rischio di overdose”.

• Leggi anche: Oppioidi: un 19enne di Mascouche ucciso da una sola pillola acquistata su Snapchat

• Leggi anche: Un vero e proprio mercato nero per i narcotrafficanti su Instagram, Snapchat e Telegram

• Leggi anche: Bambini di 11 anni in cura per tossicodipendenza

L’evento, che avrebbe potuto essere tragico, è avvenuto in Quebec alla fine di settembre, secondo quanto confermato in un comunicato stampa dal CIUSSS de la Capitale-Nationale.

Il CIUSSS denuncia che il giovane aveva consumato una compressa contraffatta di Percocet da 30 mg, soprannominata dai giovani consumatori anche “Perc 30”.

Ma “le analisi di laboratorio hanno permesso di rilevare la protonitazepina nella persona vittima di questa overdose. Queste compresse possono circolare tra una clientela più giovane e inesperta in fatto di oppioidi” si legge.

Lo scorso febbraio, il Dipartimento di sanità pubblica ha segnalato la presenza di questa sostanza pericolosa, un oppioide sintetico stimato 25 volte più potente del fentanil, in Quebec.

“Percocet® è una compressa solitamente prescritta per il dolore da moderato a grave. Contiene paracetamolo (Tylenol®) e ossicodone. Le compresse contraffatte sono identiche nell’aspetto, ma contengono oppioidi molto più potenti e rappresentano quindi un alto rischio di overdose”, scrive il CIUSSS.

Si tratta anche dello stesso tipo di pillola che costò la vita al giovane Émile Sirois a Mascouche, nel dicembre 2022. Il giovane di 19 anni è stato trovato privo di sensi nel suo letto da un parente, dopo aver ingerito una sola compressa di ciò che aveva creduto essere Percocet. Le analisi tossicologiche sono state comunque in grado di rilevare la presenza di protonitazene.

Maggiori dettagli in arrivo…

Hai qualche informazione da condividere con noi su questa storia?

Scrivici a o chiamaci direttamente al 1 800-63SCOOP.

-

PREV Attacchi informatici, spionaggio, interferenze… Il Belgio si trova ad affrontare un’ampia gamma di minacce
NEXT Rinviato al 2025 il processo contro Depardieu per violenza sessuale