Mélissa, classe 1986, ha perso la vita nella notte tra martedì e mercoledì durante una lite tra una coppia ad Arlon, ha riferito giovedì la procura lussemburghese, confermando le informazioni pubblicate il giorno prima su diversi media locali. Il suo compagno è stato privato della libertà e accusato di omicidio.
Mercoledì, poco dopo la mezzanotte, la polizia locale di Arlon è intervenuta in un’abitazione del centro cittadino per una discussione tra una coppia su alcol e droga. Nonostante il pronto intervento dei soccorsi che hanno tentato di rianimarla, una donna di circa 38 anni è morta sul colpo. I primi elementi dell’indagine, compresa l’autopsia effettuata mercoledì pomeriggio, indicano che la morte è stata conseguenza di un unico colpo al cuore, riferisce l’accusa, precisando che l’arma utilizzata non poteva essere formalmente identificata.
Questa mattina, però, il padre dell’indiziato ci ha confermato che l’arma utilizzata era proprio una penna a sfera. Claudio, il compagno della vittima, classe 1985, è stato privato della libertà e accusato di omicidio, prosegue la procura del Lussemburgo. L’irruzione è avvenuta alla presenza degli investigatori, del laboratorio tecnico-scientifico della Polizia, di un medico legale, della Procura e del gip.
Questo attacco ha scosso i vicini della coppia, che non hanno nascosto la loro emozione quando li abbiamo interrogati. “È un quartiere tranquillo dove non succede molto”dice un residente locale. “Sono stati gentili, ci siamo salutati”ci racconta un altro residente, che ha visto la coppia nel quartiere.
Posto in carcerazione preventiva, il sospettato è noto alle autorità giudiziarie e di polizia, ma non ha precedenti specifici di violenza. Il caso è stato messo sotto inchiesta. L’indagine prosegue, conclude la Procura lussemburghese. Si tratta del sesto femminicidio nel nostro Paese dall’inizio dell’anno.
“È un quartiere tranquillo dove non succede molto”, “Sono stati gentili, ci siamo salutati”.
Femminicidio di Arlon
