Sei stelle della NHL con la Svizzera ai Mondiali

Sei stelle della NHL con la Svizzera ai Mondiali
Sei stelle della NHL con la Svizzera ai Mondiali
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Venendo ai Mondiali di venerdì in Repubblica Ceca, la Svizzera potrà contare sulla presenza di sei giocatori della NHL. Un neofita, un rientrante (Roman Josi, previa approvazione del suo club) e quattro fedelissimi. Tanti uomini che trasportano la Nazionale in un’altra dimensione. Tanti professionisti che saranno i leader di una squadra che spera di arrivare finalmente ai quarti di finale. Ma quali sono le caratteristiche di questi giocatori di hockey?

Il portiere bernese viene da una stagione complicata con il New Jersey. Pochi mesi dopo essere stato l’eroe dei play-off, quando ha contribuito a eliminare i New York Rangers, l’ex junior degli SCL Tigers non è stato costantemente dominante. Le sue prestazioni contrastanti (solo l’89,5% di parate in 19 partenze) sono state punite con l’espulsione dall’American Hockey League, dagli Utica Comets. Ha festeggiato la sua prima selezione il 4 maggio contro la Finlandia, ai Czech Hockey Games (sconfitta per 3-1).

Il capitano dei New Jersey Devils è diventato un modello di costanza nel campionato NHL. Da tre stagioni, il centro vallesano ha restituito un cartellino da circa un punto personale a partita (71 partite, 67 unità nel 2023-2024). Oggi appartiene alla cerchia degli attaccanti più completi al mondo, visto che eccelle nella gestione difensiva delle partite e degli impegni (56% di vittorie). Sarà il boss della Svizzera nel settore offensivo.

L’esterno grigionese, che gioca nel terzo tris dei Winnipeg Jets (77 partite, 34 punti), ha dovuto digerire la delusione per un’eliminazione poco brillante al primo turno degli spareggi (4-1 contro il Colorado). Il colosso (99 chili) è un amante della squadra svizzera, alla quale si unisce ogni volta che se ne presenta l’occasione. A Praga, dove la sua statura dovrebbe far bene vicino alle porte avversarie, giocherà il suo ottavo campionato del mondo.

In attesa del via libera della sua squadra di Nashville per unirsi alla squadra svizzera, il difensore bernese appartiene all’élite della sua professione. Nominato miglior terzino della NHL del 2020, quest’anno è tra i tre finalisti ad ottenere questo trofeo. È stato ancora una volta il barometro dei Predators, poiché gli sono stati accreditati 85 punti, inclusi 23 gol, in 82 partite. Dopo l’eliminazione in sei partite di spareggio contro il Vancouver, dovrebbe unirsi alla squadra svizzera per la prima volta dal 2019.

La stagione 2023-2024 del difensore dello Zurigo con il New Jersey è stata sulle montagne russe. L’ex ZSC Lions ha dovuto curare due infortuni, inclusa una commozione cerebrale dopo aver ricevuto una gomitata da Matt Rampe (NY Rangers). Ha saltato 25 partite per motivi medici. La buona notizia per la Svizzera è che sembra avere ancora energia nel serbatoio.

Capace di brillare al centro e sulla fascia, il bernese ha vissuto la sua stagione più produttiva nella NHL con il Chicago (75 partite, 54 punti). Questa progressione si spiega principalmente con la sua crescita e con il fatto che si è evoluto con il canadese Connor Bedard, prima scelta al draft del 2023, destinato a diventare una stella del campionato. Con la Svizzera, come è successo domenica ai Czech Hockey Games contro la Repubblica Ceca (vittoria per 2-1), potrebbe giocare accanto a Nico Hischier.

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