Progetto di una fabbrica di giga-batterie a Montérégie | Northvolt e un subappaltatore presi di mira dai vandali

-

(Saint-Basile-le-Grand) Ordigni incendiari sono stati collocati sul sito della Northvolt e gli uffici di uno dei suoi subappaltatori hanno subito notevoli danni durante il fine settimana, a Montérégie. Atti vandalici che non sono stati immediatamente rivendicati.


Inserito alle 13:28

Aggiornato alle 18:55

La storia così lontana

Northvolt ha iniziato i lavori di preparazione del sito a gennaio, in vista della costruzione della sua fabbrica di gigabatterie.

Da allora si sono verificati atti di sabotaggio e blocco del cantiere, per rallentare l’avanzamento dei lavori.

La multinazionale svedese prevede di iniziare i lavori durante l’estate.

Lunedì mattina, sotto gli pneumatici di una o più macchine edili, sono stati scoperti due oggetti incendiari, che hanno causato l’interruzione dei lavori per un’intera giornata nel cantiere a cavallo tra Saint-Basile-le-Grand e McMasterville, dove Northvolt ha intrapreso la costruzione di una giga-batteria fabbrica.

I due oggetti, inizialmente presentati come “bombe fatte in casa” in un comunicato stampa della multinazionale, sarebbero stati collocati nel corso del fine settimana.

type="image/webp"> type="image/jpeg">>>

FOTO MARTIN TREMBLAY, LA STAMPA

Il sito della fabbrica Northvolt, a Montérégie

Si trattava di bottiglie piene di un liquido infiammabile “attaccato a meccanismi di accensione abbastanza rudimentali che, fortunatamente, grazie a Dio, non funzionavano”, ha dichiarato il presidente e amministratore delegato (CEO) di Northvolt North America, Paolo Cerruti, durante una conferenza stampa sul il sito.

Questi contenitori non avevano la capacità di esplodere, come indicato La stampa fonti della polizia.

La Northvolt ha denunciato “nella maniera più forte possibile” questo atto di vandalismo che “mette seriamente in pericolo” i suoi dipendenti e quelli dei suoi subappaltatori, e che non rappresenta né il Quebec né i suoi abitanti, ha dichiarato il Sig. Cerruti.

La sicurezza è stata ostacolata… e rafforzata

Il fatto che il sistema di sicurezza in atto possa essere stato contrastato da una o più persone non sorprende affatto l’amministratore delegato, il quale sottolinea che il perimetro del sito è di quasi cinque chilometri.

Respingendo l’idea di mobilitare “un battaglione di persone”. [en] monitorare ogni metro quadrato”, fa piuttosto appello al senso di responsabilità degli oppositori del progetto.

La sicurezza verrà comunque aumentata, ha affermato Cerruti, senza fornire ulteriori dettagli per non “semplificare la vita a queste persone”.

Lunedì erano chiaramente visibili intorno al sito anche agenti di sicurezza a bordo di veicoli e a piedi.

L’installazione di questi ordigni esplosivi non è opera di Climate Rage, una coalizione di attivisti ambientali anticapitalisti, anticolonialisti e antimperialisti che ha organizzato il blocco del sito e le manifestazioni negli ultimi mesi, ha affermato La stampa.

Un gruppo anonimo che ha compiuto azioni di sabotaggio non ha richiamato La stampa.

“L’obiettivo delle persone che hanno commesso questi atti è causare paura. Ma quello che hanno ottenuto è esattamente l’effetto opposto”, ha aggiunto, dicendosi più determinato che mai a portare avanti questo progetto, che gode di grande sostegno.

Siamo e saremo sempre in dialogo, e rifiuteremo il dialogo sotto la minaccia della violenza.

Paolo Cerruti, Northvolt

Questo tentativo di vandalismo è stato definito inaccettabile dal ministro dell’Economia, dell’Innovazione e dell’Energia del Quebec, Pierre Fitzgibbon, e dal ministro dell’Innovazione, della Scienza e dell’Industria del Canada, François-Philippe Champagne.

“Dibattito sempre, violenza mai”, ha detto Fitzgibbon sul social network X.

“Le attività violente e le tattiche intimidatorie non hanno posto nella nostra società”, ha affermato Champagne, sulla stessa piattaforma.

La polizia intercomunale di Richelieu-Saint-Laurent effettuerà accertamenti sugli oggetti incendiari per cercare di individuare gli autori di questo tentativo di vandalismo, ha indicato il suo portavoce, il tenente Sébastien Desaulniers.

Vandalizzata attività commerciale locale

I vandali hanno anche attaccato l’Urban Wood Recovery Center, una società economica locale senza scopo di lucro i cui servizi Northvolt ha utilizzato per abbattere gli alberi sul suo terreno.

I locali della piccola impresa, situata a Saint-Bruno-de-Montarville, sono stati spruzzati di vernice marrone venerdì sera, probabilmente con una pistola ad acqua, ha detto il suo direttore generale, Maxime Bourdeau.

“Hanno spruzzato tutto, proprio tutto”, a partire da una finestra precedentemente rotta, ha detto, con foto di supporto: scrivanie, sedie, computer, pareti, soffitti, pavimenti, documenti.

type="image/webp"> type="image/jpeg">>>

FOTO FORNITA DAL CENTRO DI RECUPERO DEL LEGNO URBANO

Venerdì sera i locali dell’Urban Wood Development Center sono stati spruzzati con vernice marrone.

“Non possiamo semplicemente ridipingerlo”, si è lamentato Bourdeau, dicendo che per il momento non sa se l’assicurazione della sua compagnia copre gli atti di vandalismo.

Non capiamo il ragionamento di queste persone, che vogliono distruggere gli uffici di un’organizzazione no-profit dell’economia sociale, che cerca di fare del bene. Non vedo come questo possa aiutare la causa di qualcuno che è contrario al progetto.

Maxime Bourdeau, Centro per lo sviluppo del legno urbano

La missione dell’Urban Wood Valorization Center è quella di “trasformare gli alberi urbani in prodotti affinché le comunità li utilizzino e ne traggano beneficio”, ha ricordato sui social network, sottolineando che il legno tagliato su richiesta di Northvolt “sarebbe stato semplicemente buttato via , frantumato, bruciato o addirittura venduto all’estero” se non avesse avuto l’incarico di ritirarlo.

Ora l’azienda si occupa direttamente della macellazione, poiché questa fase è decisiva per le possibilità di recupero successivo, ha spiegato Bourdeau.

La polizia dell’agglomerato di Longueuil ha aperto un’indagine.

Con Daniel Renaud, La stampa

Saperne di più

  • 7,3 miliardi
    Importo massimo che Quebec e Ottawa si sono impegnati a investire nel progetto Northvolt

    FONTI: GOVERNI DEL QUEBEC E DEL CANADA

    100 ettari
    Area approssimativa degli ambienti naturali che Northvolt intende distruggere per costruire la sua fabbrica di batterie

    FONTE: MINISTERO DELL’AMBIENTE, LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI, FAUNA E PARCHI

-

PREV Le cuffie wireless Ace di Sonos sono state rivelate prima del rilascio ufficiale
NEXT Come l’inquinamento atmosferico altera lo sviluppo fetale durante la gravidanza