Il Quebec ha annunciato lunedì mattina la sua intenzione di creare tre nuovi parchi nazionali, tra cui il parco nazionale della Côte-de-Charlevoix. Quest’ultimo verrebbe effettuato sul territorio del comune di Saint-Siméon.
Il ministro dell’Ambiente, Benoit Charette, ha rivelato i dettagli del suo Piano Natura 2030 per raggiungere la protezione del 30% del suo territorio nei prossimi anni.
Il governo Legault ha annunciato uno stanziamento di 922 milioni di dollari per raggiungere questo obiettivo.
Questo nuovo parco nazionale sarebbe situato sul territorio del comune di Saint-Siméon.
Si tratta più specificamente dei settori Palissades e Baie‑des‑Rochers. La sua superficie corrisponde attualmente a quella della proposta riserva di biodiversità della Côte‑de‑Charlevoix, pari a 61,9 km2
si legge sul sito del governo.
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La proposta riserva di biodiversità della Côte-de-Charlevoix
Foto: Radio-Canada / Olivia Laperrière-Roy / Google Earth
Progetto attuale
Su questo tema l’estate scorsa i cittadini sono stati consultati anche dal Ministero dell’Ambiente.
Il sindaco di Saint-Siméon aveva confessato in luglio a Radio-Canada che sperava che questo nuovo parco riuscisse ad attrarre turisti durante tutte e quattro le stagioni.
I dettagli relativi al completamento del progetto sulla Côte-de-Charlevoix verranno rivelati in seguito.
A settembre, la nazione Huron-Wendat ha accusato il governo del Quebec di escluderla dalle discussioni sulla creazione del parco nazionale della Côte-de-Charlevoix, che si trova sul territorio ancestrale che rivendica.
Chiamato a commentare l’annuncio di oggi, ha affermato il Grand Chef Rémy Vincent molto sorpreso
essere informato allo stesso tempo di tutti
della pubblicazione del Piano Natura 2030, per il quale è stata consultata la Prima Nazione.
E gioiello regionale
Secondo Tourisme Charlevoix, la creazione di un nuovo parco nazionale nella parte orientale di Charlevoix potrebbe contribuire a rivitalizzare il settore. I parchi nazionali consentono di realizzare un certo grado di sviluppo. Vediamo tutto lo sviluppo avvenuto a livello del parco nazionale dei Grands-Jardins, del parco nazionale delle Hautes-Gorges-de-la-Rivière-Malbaie
stima il direttore generale Mitchell Dion.
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Le montagne del parco nazionale delle Hautes-Gorges-de-la-Rivière-Malbaie.
Foto: iStock
Qui, ciò che è interessante è che abbiamo a MRC che fa parte di uno dei MRC il più devitalizzato del Quebec. Grandi progetti importanti come questo possono dare una seconda ventata alle imprese.
Sebbene il progetto sia ancora in fase embrionale, l’intervento del governo dovrebbe consentire di sostenere i comuni che desiderano la protezione di alcuni settori, tra cui Baie-des-Rochers.
Era un territorio sotto la gestione comunale, ma era chiaro che il comune non aveva necessariamente i mezzi per sostenerne lo sviluppo e il mantenimento a lungo termine. È un pezzo di territorio caro ai cittadini. Per avere questa opportunità […] per evidenziare la bellezza di questo sito, penso che sia un progetto molto ben visto dalla popolazione
nota il direttore generale.
Ciò contribuirà a proteggere un gioiello regionale e a metterlo in risalto.
Territori interessati dal Piano Natura 2030
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Creazione del parco della Côte-de-Charlevoix
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Creazione del parco delle Dunes-de-Tadoussac
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Creazione del Parco Nibiischii
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Ampliamento del Bic Park
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Ampliamento del parco delle Îles-de-Boucherville
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Ampliamento del parco Plaisance
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Ampliamento del Parco Nazionale del Mont-Orford
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Ampliamento del Parco Nazionale del Mont-Saint-Bruno
Attualmente il Quebec protegge circa il 17% del suo territorio.
Con la collaborazione di Elisa Serret