Sabato il Consiglio di Sicurezza ha espresso preoccupazione per le crescenti tensioni e le operazioni militari attorno a el-Fasher, la capitale dello stato sudanese del Nord Darfur.
NAZIONI UNITE, 27 aprile (Xinhua) — Sabato il Consiglio di Sicurezza ha espresso preoccupazione per le crescenti tensioni e le operazioni militari intorno a el-Fasher, la capitale dello stato sudanese del Darfur settentrionale.
In un comunicato stampa, i membri del Consiglio di Sicurezza hanno espresso profonda preoccupazione per un’imminente offensiva da parte delle forze paramilitari di supporto rapido (RSF) e delle loro milizie alleate contro el-Fasher, dove vivono centinaia di migliaia di persone fuggite dalla violenza che infuria altrove.
Hanno chiesto alle forze armate sudanesi e alla RSF, che si scontrano dal 15 aprile 2023, di fermare l’accumulo di forze militari attorno a el-Fasher e di adottare misure per allentare la situazione rispettando i loro obblighi ai sensi del diritto umanitario internazionale. .
I membri del Consiglio hanno ribadito la loro richiesta di cessazione immediata delle ostilità. Hanno esortato tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite ad astenersi da interferenze esterne e a sostenere gli sforzi per raggiungere una pace duratura. Hanno ricordato a tutte le parti in conflitto e agli Stati membri dell’ONU che devono rispettare i loro obblighi riguardo all’embargo sulle armi.
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha ripetutamente avvertito di un attacco a El-Fasher, un importante centro umanitario delle Nazioni Unite.