6.000 membri della polizia saranno mobilitati per l’arrivo della fiamma olimpica a Marsiglia l’8 maggio

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Accesa il 16 aprile a Olimpia, la fiamma sarà consegnata ufficialmente venerdì agli organizzatori francesi, poi salirà a bordo del “Belem” per raggiungere Marsiglia.

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Pubblicato il 26/04/2024 14:45

Aggiornamento il 26/04/2024 14:52

Tempo di lettura: 1 minuto

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Il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, presenta il sistema di sicurezza per l’arrivo della fiamma olimpica a Marsiglia, il 26 aprile 2024. (CHRISTOPHE SIMON/AFP)

Un sistema composto da 6.000 agenti di polizia sarà dispiegato l’8 maggio per garantire l’arrivo della fiamma olimpica a Marsiglia, ha dichiarato venerdì 26 aprile Gérald Darmanin in una conferenza stampa. Questo dispositivo sarà quindi dello stesso tipo di quello schierato nella seconda città della Francia nel settembre 2023 in occasione della visita di Papa Francesco.

Accesa il 16 aprile ad Olimpia, la fiamma olimpica completa il suo viaggio attraverso la Grecia e si prepara a essere ufficialmente consegnata agli organizzatori francesi venerdì allo Stadio Panatenaico di Atene. Dopo una notte all’ambasciata francese, la fiaccola si imbarcherà sabato sul Belém, famosa nave a tre alberi attraccato per alcuni giorni nel porto del Pireo. La barca a vela inizierà quindi una crociera di 12 giorni nel Mediterraneo fino a Marsiglia, dove l’8 maggio la fiamma sarà accolta da circa 150.000 persone.

Affermando che il Porto Vecchio di Marsiglia sarebbe completamente “impermeabile” e assicurato l’arrivo dell’incendio, il ministro dell’Interno ha precisato in particolare che saranno mobilitati agenti della polizia Raid, specialisti dello sminamento, membri delle brigate nautiche e un dispositivo anti-drone. Se c’è per il momento “nessuna minaccia identificata” Prendendo di mira questo arrivo delle fiamme nella città focea, il ministro ha spiegato che la polizia sta lavorando su diversi scenari, soprattutto in termini di “Islamismo radicale”.

“Metteremo in atto tutto quanto richiesto dalle leggi antiterrorismo per monitorare e prevenire” qualsiasi incidente, ha aggiunto Gérald Darmanin, menzionando anche i rischi che ne potrebbero derivare “l’estrema destra e l’estrema sinistra”. Infine, per l’ipotesi in cui il vento sarebbe superiore a 25 nodi e impedirebbe il rientro dell’ Belém nel Porto Vecchio, Gérald Darmanin ha assicurato che ci sarebbe stato “un’alternativa”. “Ma visto che il tempo a Marsiglia è sempre bello, non immagino che questa situazione possa esistere”Egli ha detto.

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