In una recente decisione la Comco (Comco) ha inflitto a Swisscom una multa di 18 milioni di franchi per aver modificato unilateralmente la sua strategia di impiego della fibra ottica, impedendo così ai concorrenti di avere pieno accesso alla sua rete. La COMCO impedisce un nuovo monopolio di Swisscom!
Questa sanzione fa seguito alla modifica da parte di Swisscom della tecnologia della rete in fibra ottica da un modello punto a punto (P2P) a un modello punto a multipunto (P2MP), che limita l’accesso diretto e completo ad altre società alle sue fibre. Uno sviluppo che non è piaciuto al piccolo Init7, Davide, che non ha voluto lasciarsi schiacciare da Golia.
Per tutti i concorrenti
La COMCO ha stabilito che questo cambiamento strategico di Swisscom viola il diritto dei cartelli, perché elimina la concorrenza e impedisce innovazioni e possibili riduzioni di prezzo che avrebbero potuto avvantaggiare i consumatori per diverse generazioni! Di conseguenza ora Swisscom deve seguire linee guida rigorose per l’ampliamento della propria rete.
Con queste misure la COMCO vuole preservare la diversità dell’offerta di accesso fisso a Internet in Svizzera, a vantaggio sia dei consumatori che delle imprese. Questa decisione è fondamentale per garantire che il mercato svizzero della fibra ottica rimanga competitivo e innovativo ed evitare per decenni un monopolio di fatto di Swisscom su questa tecnologia chiave. Un punto da sottolineare.
Swisscom persiste nel suo comportamento illecito
La reazione di Swisscom a questa decisione mostra una certa resistenza, se non addirittura una detestabile caparbietà, in quanto l’azienda ha sottolineato il peso finanziario, da ridimensionare, che questa decisione comporta. Per mantenere un contesto competitivo e dinamico nel settore svizzero delle telecomunicazioni è però fondamentale che Swisscom rispetti condizioni di parità per tutti gli operatori del mercato.
Il mio commento? La sanzione della COMCO contro Swisscom va accolta con grande favore. È un forte richiamo alla necessità di rispettare gli impegni presi nei tavoli rotondi sulla fibra ottica. In un contesto di duopolio, ciò non solo evita un nuovo monopolio di Swisscom sulla fibra, ma sostiene anche i piccoli concorrenti, essenziali per un mercato diversificato e innovativo.
Saverio Studer
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