Matija Frigan libera Sclessin pochi secondi dopo il pareggio di Zeqiri e permette a Westerlo di vincere allo Standard

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Pareggiando poco dopo l’ora, lo Standard pensava di aver fatto la parte più difficile nella rimonta contro Westerlo. Ma, pochi secondi dopo il gol di Zeqiri, Matija Frigan è arrivato a lanciare un ultimo brivido a Sclessin.

Settimo con 12 punti all’inizio della gara, lo Standard ha ospitato sabato sera a Sclessin una squadra del Westerlo che non vinceva da cinque partite. Un incontro per il quale, come previsto, Ivan Leko schiera la sua nuova coppia d’attacco, Zeqiri – Eckert Ayensa. Ngoy segna il suo ritorno sulla cerniera centrale e sostituisce Noubi, il resto della squadra è invariato.

Più gioco offensivo… ma molta meno serenità nella difesa dello Standard

Previsto per essere più offensivo dopo l’arrivo delle ultime reclute e la fine del mercato, lo Standard inizia la sua riunione con il piede giusto. Diversi recuperi alti di Camara, Fossey, centrocampisti e stoppate: Sclessin si lascia prendere la mano in avvio di gara, ma si raffredda subito. Jordan Bos va dietro a tutti e supera Sutalo, l’ultimo difensore. Il suo sconto per Frigan è giusto, i Rouches si sorprendono nonostante una buona partenza (0-1, 6°).

Un gol che non impedisce ai giocatori di Ivan Leko di portare avanti le proprie idee. Lo Standard eredita diversi calci d’angolo, uno di questi, concesso da Bulat, trova la testa di Eckert Ayensa, che colpisce il montante… come Ngoy sulla seconda palla. L’allarme più grande nel rettangolo di Bolat (15°).

Perché dopo il 25° Minuto non è più lo stesso Standard. Più lanci lunghi, meno precisione e ritmo, il Matricule 16 è ancora meno a suo agio in fase difensiva, suo punto forte da inizio stagione. Trovato facilmente da Sayyadmanesh, Frigan ha mancato di poco il raddoppio e ha trovato anche il palo, proprio davanti a Epolo (29°). L’ultima occasione chiara di questo primo atto.

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©fotonews

Speranza… poi doccia fredda per Rouches, battuto contro Westerlo

Lo Standard riprende la ripresa con gli stessi intenti offensivi, ma senza Nathan Ngoy, sostituito in difesa da Alexandro Calut. Su una buona transizione di O’Neill, mentre i Liegi sono in un momento forte, Bulat può allungare per Camara, appeso nel rettangolo. Van Driessche concede un rigore, il VAR analizza, chiama l’arbitro sullo schermo. Dopo lunghi minuti, conferma il rigore, Zeqiri lo trasforma (1-1, 64esimo).

La tendenza si inverte, e allora i Rouches si dicono che hanno tempo più che sufficiente per ottenere i tre punti. Ma, sull’azione del calcio d’inizio, Vuskovic ha una libertà fenomenale per sollevare la palla tra quattro giocatori del Liegi e trovare Frigan. L’attaccante campinois, nel rettangolo, ha tanto tempo quanto il compagno e inganna Epolo di sinistro per il secondo tempo della serata (1-2, 65esimo). Un duro colpo per i Rouches.

Un duro colpo come lo Standard non si riprenderà mai, nonostante qualche ultima piccola occasione nel finale di gara. Sconfitta per le Rouches di Ivan Leko, che scendono momentaneamente all’8° posto del ranking con tre vittorie, tre pareggi e tre sconfitte in nove partite. Alla fine vittorioso, Westerlo riattacca il comando e si unisce a Club Bruges e Charleroi con 14 unità.

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