– Un terremoto di magnitudo 6.3 colpisce il Giappone occidentale
L’epicentro del terremoto è stato localizzato mercoledì sera vicino alle isole di Kyushu e Shikoku. Al momento non c’è alcuna allerta tsunami.
Inserito oggi alle 17:09
Questa immagine satellitare della NASA mostra gran parte di Honshu, l’isola principale del Giappone, così come tutto Shikoku e la maggior parte di Kyushu.
HO/NASA/AFP
Un terremoto di magnitudo preliminare pari a 6,3 si è verificato mercoledì sera nel sud-ovest del Giappone, ha annunciato l’United States Geological Survey (USGS), senza che venisse attivato un allarme tsunami o che venissero segnalati danni.
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L’epicentro del terremoto è stato situato in un canale che separa le isole di Kyushu e Shikoku, a circa 18 chilometri a ovest di Uwajima, ad una profondità di circa 25 chilometri, ha detto l’USGS.
“Nei luoghi in cui le scosse sono state forti, non avvicinarsi a zone pericolose. Non esiste il rischio di uno tsunami”, ha affermato l’Agenzia meteorologica giapponese (JMA) su X.
L’Autorità di regolamentazione nucleare giapponese ha affermato da parte sua che la centrale nucleare di Ikata, situata nella regione, funziona normalmente.
“Non è stata rilevata alcuna anomalia nella centrale elettrica di Ikata”, ha assicurato.
Il portavoce del governo Yoshimasa Hayashi ha confermato che non ci sono stati allarmi tsunami o incidenti nelle centrali elettriche.
Ha inoltre esortato la popolazione a vigilare di fronte alle scosse di assestamento.
“Stavo per andare a letto quando ho sentito un rombo e sapevo che stava per verificarsi un terremoto. Poi ho sentito un tremito come non avevo mai sperimentato in vita mia e ho continuato a tremare per 10 o 20 secondi”, ha detto al canale televisivo NHK un pescatore della regione di Ehime.
Ha aggiunto che nella sua casa sono caduti alcuni piccoli oggetti ma che non ha subito grossi danni.
Estendendosi su quattro principali placche tettoniche lungo il bordo occidentale dell'”Anello di Fuoco” del Pacifico, il Giappone è uno dei paesi con la maggiore attività sismica, con circa 1.500 terremoti ogni anno.
La stragrande maggioranza di essi sono benigni e anche i più forti generalmente causano pochi danni.
Il terremoto più potente mai registrato in questo arcipelago di 125 milioni di abitanti è stato quello di magnitudo 9 del marzo 2011 al largo della costa nordorientale, che ha scatenato un’onda di marea che ha causato circa 18’500 morti e dispersi. Inoltre causò l’incidente nucleare più grave alla centrale di Fukushima dai tempi di Chernobyl nel 1986.
Nonostante gli standard di costruzione più severi, molte strutture, soprattutto fuori dalle grandi città, sono fatiscenti e vulnerabili ai terremoti.
AFP
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