Pubblicato il 14 aprile 2024 alle 19:50 / Modificato il 14 aprile 2024 alle 21:01
Joe Biden è tornato di corsa alla Casa Bianca sabato pomeriggio da un fine settimana nel Delaware. L’Iran ha lanciato centinaia di droni e missili contro Israele in risposta al bombardamento da parte dello Stato ebraico del consolato iraniano a Damasco, in Siria, dieci giorni prima. In serata il presidente americano ha parlato con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per dissuaderlo dall’attaccare a sua volta l’Iran, cosa che porterebbe a un’escalation incontrollabile.
Al termine di questa intervista, la Casa Bianca ha pubblicato una dichiarazione del presidente. “Abbiamo aiutato Israele a intercettare quasi tutti i droni e i missili”, ha detto Joe Biden. In previsione di questa ritorsione, gli Stati Uniti avevano schierato nella regione ulteriori aerei e navi da guerra dotati di sistemi di intercettazione balistica. Più di 300 proiettili sono stati lanciati dall’Iran, ma anche dalla Siria, dall’Iraq e dallo Yemen. Secondo l’esercito israeliano, il 99% di essi è stato distrutto durante la fuga. Secondo Washington, gli Stati Uniti hanno effettuato decine di intercettazioni.
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