Lunedì, un residente di Brisbane, sulla costa orientale dell’Australia, ha sentito quello che sembrava un “respiro pesante” provenire da un tombino. Qualcuno sembrava in difficoltà e ha chiesto aiuto.
I vigili del fuoco sono intervenuti e hanno tirato fuori un uomo che stava guadando i liquami sottoterra, con l’acqua fino alle ginocchia. È stato curato per abrasioni e ipotermia.
Sorpreso, l’uomo salvato ha poi dichiarato di aver appena trascorso 36 lunghe ore sottoterra, bloccato nelle fogne, incapace di uscire da solo. Si è ritrovato lì mentre cercava di recuperare il suo telefono, che era caduto, ha detto.
Solo che il giorno dopo la polizia ha dichiarato che si trattava di una grossa bugia, riferisce la BBC. Questo individuo, infatti, aveva causato due incidenti e aveva voluto nascondersi.
Domenica, mentre era alla guida della sua auto, questo australiano ha fatto retromarcia, colpendo e danneggiando un veicolo della polizia. Poi, nel ripartire, dopo aver accelerato, ha provocato un secondo incidente, provocando lievi ferite ad un altro conducente. Poi è fuggito a piedi e ha deciso di nascondersi nelle fogne.
“È incredibile quello che le persone fanno a volte”, ha commentato sobriamente il commissario Steve Gollschewski.
