Dicono che i migliori inizino primae il detto è particolarmente vero nel rap. Tupac, Biggie, Prodigy, Pop Smoke, XXXTentacion o il bis Big Puna tutti manca moltissimo questa musica. Tra questi Big Pun, leggenda del Bronx, è forse quello meno messo in risalto, eppure è un vero e proprio capitano del gioco rap, con una consegna e un flusso impressionanti, e soprattutto un modo di vivere che lo rende memorabile. Xzibit lo ricorda molto benevisto che usciva spesso con lui in quel periodo, e ha scelto di portarci fuori i suoi migliori aneddoti sul Grande Punitore.
Fori di proiettile sul bus turistico
C’è stato un tempo in cui il termine “gangsta rap” significava davvero qualcosa: c’era una vera differenza tra il rap “classico” e i “gangstas”che vivevano una vita molto meno tranquilla, mentre oggi tutti sembrano voler fare i gangster, soprattutto quelli che non hanno vissuto nulla. Niente di tutto ciò con Big Pun, che era un vero scuoiato vivo che andò fino alla fine del contratto di locazione, peccato se fosse pericoloso. Durante un’intervista con Bootleg Kev, Xzibit ricorda:
Abbiamo fatto questo primo tour promozionale insieme. Avevamo due autobus. Penso che fossimo sulla costa orientale, diretti a Detroit o Flint. Il loro autobus si è schiantato e Pun ha avuto la sua famiglia con lui, quindi mi ha chiesto se potevano salire. Quindi loro venite tutti sul mio autobus.
Sapevo che sarebbe stato pazzesco ma non mi rendevo conto di quanto fosse pazzesco. Quindi ioStanno cercando un albergo perché non vogliono più stare sul nostro autobus, hanno la sensazione di darci fastidio.
Loro hanno chiamata macchina e lo è un vecchietto all’antica, con un mulo, che arriva in una limousine. Esce da lì recitando… Era come guardare un film muto, puoi capire solo dal suo linguaggio del corpo che non gli piace molto quello che sta succedendo.
Apre la bocca come: “Non potete stare tutti nella mia macchina, bastardi”. Tutta la Terror Squad è con Pun. Poi Lo vedo alzare le mani in aria e mi dico “non finirà bene…”. E tutti i ragazzi della Terror Squad finiscono per inseguirlo per tutta la macchina. È stato incredibile.
La storia non finisce qui, dato che quella sera avevano in programma un concerto, in una cittadina del Michigan. Un concerto che non è andato come previsto:
C’era un ragazzo della Terror Squad chiamato Bobbie The Boxerera sul palco con Pun. Bobbie parla di qualcosa che sta succedendo in prima fila, e basta, il film muto ricomincia (ride).
COSÌ qualcuno inizia a lanciare qualcosa, poi scoppia una rissa. E lo scontro entra in scenaIn definitiva. E lì, un ragazzo della squadra estrae una pistola e spara in aria. Baw! Il ragazzo tira fuori la pistola da una valigetta al centro del palco.
Ovviamente questo crea panico tra la folla e la gente si precipita ad uscire dalla stanza. Xzibit e tutta la sua squadra finiscono per tornare al loro tour bus, ma poi vedono che i poliziotti sono lì.
Il ragazzo ha gettato la pistola nella spazzatura, ma non c’era spazzatura nella spazzatura, quindi puoi sentire l’oggetto suonare. Allora i poliziotti vengono e puntano la torcia sulla pistola, e chiedono ‘chi l’ha lanciata lì?’ Poi, manette per tutti.
Alcune ore dopo, Alla fine Xzibit e il suo team possono lasciare l’incaricoe tornare al loro autobus turistico. Ma poi scoprono che un gruppo di persone presenti al concerto ha cercato attivamente la Terror Squad: “Quindi ora vogliamo solo scappare velocemente, mettere tutti sull’autobus e andarcene da qui. Voglio dire, hanno comunque sparato all’autobus e tutto il resto… È stato pazzesco. Non ci siamo mai preoccupati! (ride).
Immaginiamo infatti che un tour con Big Pun e tutta la Terror Squad debba essere stato tutt’altro che noioso! Per fortuna quella sera nessuno è rimasto ferito, a parte coloro che hanno ricevuto qualche buona patata dai componenti della squadra. Una bella storia…