Anche se Boston è ancora solida, con 26 vittorie su 9 sconfitte, la franchigia del Massachusetts deve correre dietro a una squadra di Cleveland (30-4) che non smette mai di sorprendere… e di vincere.
Abbastanza per tenere i Celtics sotto pressione e nella loro ricerca dell’eccellenza. L’inizio del 2025 è stata una buona occasione per rimettere tutto insieme attraverso un incontro in cui tutti i componenti dello spogliatoio sono stati invitati ad esprimersi su cosa la squadra poteva fare meglio. Cercare soluzioni per progredire, andare avanti e soprattutto vincere di più, è anche così che alimentiamo questa famosa cultura della vittoria!
Da allora i Celtics hanno risposto sul campo con due successi consecutivi sui campi di Minnesota (115-118) e Houston (86-109). Abbastanza per riavviare la macchina nel modo più bello. Anche se Kristaps Porzingis ha saltato la prima partita e Jaylen Brown nella seconda, Boston ha fornito l’essenziale.
“Abbiamo avuto un bell’incontro prima di questo viaggio, in cui ci siamo tutti guardati allo specchio, per vedere cosa potevamo migliorare, come potevamo fare meglio,” KP ha detto. “Certo, i nostri avversari ci aspettano e alcuni di loro stanno giocando il loro miglior basket contro di noi. Quindi volevamo fare solo piccoli aggiustamenti, provare ad andare avanti come squadra e continuare a giocare allo stesso modo. Minnesota è stata una partita difficile, ma siamo usciti con la vittoria e nella seconda mi è sembrato che tutto fosse scattato nel secondo tempo. Quindi in queste due partite sembriamo piuttosto in forma”.
Il mese di dicembre come promemoria
Dopo Derrick White, che è tornato in campo contro il Minnesota e ha appena fatto due buone uscite, è Kristaps Porzingis che è tornato nella rotazione dei Celtics dopo aver saltato quattro partite per curarsi la caviglia mentre Jaylen Brown è mancato. ‘chiamata. Questo è anche lo stato d’animo che questa squadra continua a coltivare, mantenendo lo stesso livello di gioco nonostante gli andirivieni nella rotazione di Joe Mazzulla, anche riguardo a giocatori di rilievo.
Finora il gruppo è riuscito a cavarsela piuttosto bene, anche se il mese di dicembre è servito a ricordare un bilancio finale contrastante (6 sconfitte in 14 partite).
“Questo è l’approccio con cui abbiamo iniziato questo nuovo anno”conferma Jayson Tatum sulla nuova dinamica dei C’s. “Come ho detto recentemente, il mese di dicembre non è andato come avremmo voluto. Stiamo cercando di trovare la nostra identità, chi siamo, su entrambi i lati del campo. Cercheremo di giocare meglio il nostro basket in questo mese di gennaio, sapendo che avremo tante trasferte e partite difficili. Nelle ultime due partite ci mancavano JB o KP, ma abbiamo trovato il modo di ottenere la vittoria, il che rende queste due vittorie speciali”.
E ora, OKC!
Come ha sottolineato anche Derrick White, vincere in Minnesota e poi a Houston il giorno dopo non è stata una cosa facile, tutt’altro. Ma ce n’è abbastanza per sottolineare la grinta del campione in carica, sul quale ovviamente si dovrà contare nella seconda parte della stagione. Gli avversari continueranno a salire di livello con una nuova trasferta a Oklahoma City questa sera, contro la squadra in buona forma in questo momento, che resta a 14 vittorie consecutive nella stagione regolare!
Una nuova sfida ardua per Kristaps Porzingis e i Celtics, primo fra tutti il tentativo di contenere uno Shai Gilgeous-Alexander che si è dimostrato impressionante nelle ultime settimane.
“E’ un duello che presenta sfide particolari, in particolare cercheremo di limitare il più possibile i suoi slanci verso il cerchio, cercare di complicargli il più possibile il compito, cercare di stancarlo. Ma sarà una grande sfida. Anche loro hanno grandi giocatori che possono supportarlo, non possiamo concentrarci solo su di lui. Ma vedremo. Sarà sicuramente un’opposizione interessante”, ha concluso il lettone.
Scatti | Rimbalzi | |||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Giocatori | MJ | minimo | Scatti | 3 punti | LF | Spento | sicuramente | A | Pd | Bp | interno | Ct | Fte | Pt |
Jayson Tatum | 32 | 36.3 | 46.4 | 37.0 | 79,6 | 0,6 | 8.8 | 9.4 | 5.6 | 2.8 | 1.3 | 0.4 | 2.5 | 28.2 |
Jaylen Brown | 28 | 35.4 | 46.1 | 33.2 | 73.4 | 1.5 | 4.5 | 6.0 | 4.6 | 2.8 | 1.4 | 0,3 | 2.4 | 24.4 |
Kristaps Porzingis | 12 | 27.3 | 44.9 | 34.3 | 84.2 | 1.3 | 4.9 | 6.3 | 1.7 | 0,8 | 0,7 | 1.5 | 2.3 | 17.7 |
Derrick Bianco | 34 | 34.3 | 45.6 | 39,9 | 83.1 | 1.0 | 3.6 | 4.5 | 4.4 | 1.7 | 0.9 | 1.2 | 2.1 | 17.3 |
Payton Pritchard | 35 | 28.6 | 47.7 | 42.8 | 84.0 | 1.4 | 2.4 | 3.8 | 3.4 | 1.0 | 0.9 | 0,1 | 1.7 | 15.6 |
Jrè Holiday | 29 | 30.6 | 45.6 | 34.8 | 89.4 | 1.1 | 3.0 | 4.1 | 3.8 | 1.4 | 1.0 | 0.4 | 1.4 | 12.3 |
Al Horford | 27 | 27.9 | 42.2 | 35.8 | 83.3 | 0.9 | 4.4 | 5.3 | 2.3 | 0.9 | 0,7 | 0.9 | 1.7 | 8.8 |
SamHauser | 28 | 21.6 | 43.2 | 37.6 | 100,0 | 0,8 | 2.4 | 3.1 | 1.1 | 0,3 | 0,8 | 0,2 | 1.1 | 7.9 |
Neemia Queta | 29 | 16.1 | 65.4 | 0,0 | 71.9 | 1.7 | 2.7 | 4.4 | 0,7 | 0,7 | 0,3 | 0.9 | 2.0 | 5.5 |
Luca Kornet | 29 | 16.8 | 61.2 | 0,0 | 70,5 | 2.2 | 3.0 | 5.1 | 1.6 | 0.4 | 0,5 | 1.0 | 1.2 | 4.7 |
Drew Peterson | 11 | 9.9 | 50,0 | 41.2 | 85,7 | 0,5 | 1.6 | 2.1 | 0,7 | 0,5 | 0,2 | 0,2 | 0.9 | 3.2 |
Giordano Walsh | 26 | 8.8 | 34.0 | 25.0 | 50,0 | 0.4 | 0,8 | 1.3 | 0,3 | 0,3 | 0,3 | 0,3 | 0,6 | 1.7 |
Jaden Springer | 14 | 4.5 | 28.6 | 0,0 | 80,0 | 0,3 | 0,7 | 1.0 | 0.4 | 0,1 | 0,3 | 0,0 | 0,6 | 1.4 |
Jd Davison | 5 | 4.7 | 40.0 | 33.3 | 50,0 | 0,0 | 0.4 | 0.4 | 0,2 | 1.2 | 0,2 | 0,0 | 0,2 | 1.2 |
Xavier Tillman, Sr. | 22 | 7.8 | 27.8 | 21.1 | 50,0 | 0.4 | 1.2 | 1.5 | 0,3 | 0,3 | 0.4 | 0,2 | 0,6 | 1.1 |
Baylor Scheiermann | 5 | 6.8 | 10.0 | 0,0 | 100,0 | 0.4 | 1.0 | 1.4 | 0.4 | 0,0 | 0,2 | 0,0 | 0,6 | 0,8 |