Nuove autorità in Siria hanno arrestato giovedì un leader del deposto potere di Bashar al-Assad, ritenuto responsabile di numerose condanne a morte nel famigerato carcere di Saydnaya vicino a Damasco, ha riferito l’Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH).
L’operazione per arrestare il generale Mohammed Kanjo Hassan, capo della giustizia militare sotto Bashar al-Assad, con 20 membri della sua guardia del corpo, è stata lanciata mercoledì dalle forze di sicurezza a Tartous, nell’ovest del Paese.
L’arresto è stato segnato dalla violenza, dopo che uomini armati hanno tentato di intervenire. Secondo l’OSDH, sette di loro e quattordici membri delle forze di sicurezza sono morti in 24 ore. L’operazione di Tartous ha permesso di “neutralizzare un certo numero” Di “miliziani» fedele al presidente deposto, ha indicato l’agenzia ufficiale Sana.
L’arresto di”uno dei criminali del regime di al-Assad», «rappresenta un passo importante verso il raggiungimento della giustizia e il perseguimento dei criminali», esultò X la Coalizione di opposizione siriana, che riunisce i principali gruppi politici in esilio.
Manifestazioni e scontri
Mercoledì, migliaia di alawiti hanno manifestato a Tartous, Banias, Jableh e Latakia (ovest) così come a Homs (centro), dopo la diffusione di un video sui social network che mostrava combattenti che attaccavano uno dei loro santuari ad Aleppo (nord). secondo l’OSDH. Cinque dipendenti del santuario sono stati uccisi. Queste proteste sono le prime dal rovesciamento di Assad.
Le autorità hanno affermato che il video proveniva dalla presa di Aleppo da parte dei ribelli il 1° dicembre, e il Ministero dell’Informazione ha avvertito giovedì che si trattava di “è severamente vietato diffondere o pubblicare qualsiasi informazione finalizzata alla semina della divisione».
Altrove in Siria, nel nord-ovest della provincia di Homs, sono scoppiati scontri tra uomini armati filo-Assad e forze di sicurezza, quattro dei quali sono stati uccisi. L’agenzia Sana ha affermato che “gruppi fuorilegge legati alle milizie di Assad» aveva attaccato le forze di sicurezza.
Par Le360 (con AFP)
27/12/2024 alle 7:10