La vita di Lara Fabian non è stata un fiume lungo e tranquillo. Spinta alla ribalta dopo il suo successo Ti amoil cantante ha avuto anni complicati. Soprattutto a causa delle forti critiche che ha subito, in particolare su la sua voce potente e il suo fisico. Abbastanza da far impazzire di rabbia Léa Salamé. “Il minimo che possiamo dire è che il tuo cammino è costellato di prove. (…) È molto interessante rileggere il tuo percorso negli ultimi trent’anni, mi spiace dirlo un po’ violentemente, vedi quello che hai preso in bocca“ha detto su Francia Inter.
“È incredibile! Per fortuna oggi non ne abbiamo potuto più. Le condanne che hai dovuto sopportare…”, il giornalista si è arrabbiato il 28 novembre. Indignata per le critiche ricevute da Lara Fabian, ne ha ricordate alcune. “All’inizio ti abbiamo detto: ‘canti troppo bene, non avrai successo’, ‘non abbiamo bisogno di una Mireille Matthieu di 20 anni’, ‘sei troppo grassa’, ‘quando sei brutto non fai questo lavoro‘…”ha elencato Léa Salamé.
Léa Salamé scioccata dalla vita di Lara Fabian
Ovviamente colpita dalle sue condanne degradanti, Lara Fabian ha attraversato diversi anni difficili. “Ho rinunciato nel mio cuore. C’era una parte di me che si è lasciata andare completamente, che è crollata completamente. Una parte di me aveva davvero bisogno di affondare e toccare il fondo“ha ricordato il cantante sulle onde di France Inter. Guardando indietro, considera questo momento importante.
“Avevo bisogno di capire il vero significato di tutto quello che stava accadendo. È il mio destino! Il mio destino era trovare un posto dentro di me dove, nonostante tutto quello che si poteva dire, avrei finito per trovarmi abbastanza carina, abbastanza dotata, giusta basta, ma non è più quello che mi importa.
– aggiunse a Léa Salamé. A lungo fuori dall’industria musicale, finalmente fa il suo ritorno con un album che significa molto.
Lara Fabian: “uscire da certi dolori”
“Hai scritto questo nuovo album insieme a Slimane, Vianney e Vitaa. È un album molto personale che parla di te, di tuo padre, di tua figlia. È un album che presenti come
un viaggio spirituale, un viaggio interioreun inno alla resilienza e all’amor proprio. Per quello ?”ha chiesto al compagno di Nicolas Demorand. E per Lara Fabian questo disco è stato una sorta di sfogo necessario.
“Mi ha permesso di superare certi dolori, che sembravano inestricabili da un percorso segnato da non poche prove. ha raccontato al conduttore di Quelle époque. Come donna, sento che ne avevo davvero bisogno spogliarmi di questa coltre di pietre in un dato momento, per trovare strumenti, modi per riconnettersi con la gioia di vivere, il gusto della vita e la sua semplicità.” Un viaggio che ha toccato e commosso Léa Salamé.