Questo album ha richiesto molto tempo per essere messo insieme. È perché le canzoni sono in parte autobiografiche?
Lara Fabiano. Avevo bisogno di tutto questo tempo, di questo spazio di resilienza per imparare a trasformare un ostacolo in un’opportunità, per capire che ero più forte di quanto credessi. Mi sento libero e in pace.
“Amavo la sua musica e il suo modo di dire le cose“: Lara Fabian parla della sua collaborazione con Slimane
Slimane è co-firma della maggior parte dei titoli. Come è andata la vostra collaborazione?
L’incontro con Slimane è stato frutto di un mio desiderio. Lo osservavo da molto tempo, amavo la sua musica e il suo modo di dire le cose. Avevo la sensazione di avere dolore, di percorsi comuni.
In Un fiore in bocca dici che ti sentivi brutta agli occhi di tuo padre. Come ha percepito il messaggio?
Non l’ho scritto per lui, ma per tutte le donne che hanno sperimentato l’assenza di quella prima vista. Quando avevo bisogno di parlare con mio padre, lo facevo a porte chiuse, in completa libertà e con tanto amore. Viene da una generazione in cui i sentimenti sono difficili da esprimere. Mi ha mostrato il suo amore in altri modi. Era un uomo che ha fatto così tanto nella sua vita per assicurarsi che fossi al sicuro, nutrito, guidato ed educato. Ma a un certo punto ho dovuto chiedergli: “Mi dirai che mi ami?” da riparare.
Lara Fabian, insegnante d’eccezione alla Star Academy: “Aprirò una scuola di canto in Italia“
Ti rivolgi anche a tua figlia Lou, 17 anni, in From a Woman to a Woman?
Questa canzone è indirizzata a mia figlia, appunto, ma anche a tutte le mamme che si ritrovano davanti a una giovane donna nella quale si riconoscono. Tutti vorremmo trasmettere un pezzetto della nostra esperienza alle nostre figlie per aiutarle a crescere.
Sarai in tournée nel 2025. Rinuncerai ai tuoi impegni televisivi?
No, tutto rientrerà perfettamente nel programma, dato che trascorrerò l’inverno tra la Francia e il Quebec prima delle prove in primavera. Sono affezionato a questi spettacoli come La Voce Bambini e Stella Ac’ di cui quest’anno sono stato uno dei “maestri d’eccezione”. Trasmettere ai giovani artisti è una passione. Ho intenzione di aprire anche una scuola di canto in Italia. Anche io non vedo l’ora di salire sul palco. Farò la mia prima Accor Arena e, dato che è già piena, ne avrò una seconda nel 2026!