Presumibilmente sono state trovate registrazioni personali di Sean Combs, alias Diddy, che implicano più star nelle sue attività illegali.
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Attualmente, le videocassette del rapper, che secondo quanto riferito contengono prove dei suoi crimini atroci, sono fonte di grandi interrogativi. Ricorda, Sean Combs è accusato di traffico sessuale, racket e trasporto a scopo di prostituzione, e questi video costituirebbero una prova importante nel suo processo. Ora apprendiamo che furono donati a una certa Courtney Burgess dall'ex di Diddy, Kim Porter, prima della sua morte.
Secondo Yahoo! Notizia, questo nuovo testimone afferma di aver ricevuto 11 chiavi USB che contenevano “almeno 8 video che coinvolgevano 8 celebrità”. Accompagnato dal suo avvocato, si è addirittura confidato Nazione di notizie che le star viste in questi estratti sembravano essere vittime dell'artista incarcerato. Poco dopo, Diddy e il suo team legale hanno chiesto che i partecipanti al processo non potessero parlare con i media, affermando che ciò riduceva le possibilità del rapper di ricevere “un processo equo”.
Le autorità hanno chiesto a Burgess di fornire qualsiasi forma di registrazione in suo possesso, ma il loro trasferimento alla corte non è stato ancora confermato. Secondo Tempi economici, una fonte collegata alle 8 star in questione avrebbe affermato che uno di loro, rimasto anonimo, è terrorizzato all'idea che la sua identità venga svelata dalla divulgazione di questi video. Quest'ultimo “riporterebbe brutti ricordi nell'individuo, che ha l'impressione di essere stato vittima anni fa e di esserlo ancora oggi”.
In ogni caso, nessuna delle celebrità legate ai misfatti di Diddy, siano essi complici o vittime, è stata identificata, il che non impedisce al pubblico di speculare. Dopotutto, Diddy era noto per le sue feste e lì si vedevano molti grandi nomi del settore. Tuttavia, Thea de Sousa, che ha lavorato con Jennifer Lopez nel suo film MUNid a Manhattan, voleva scagionarla e denunciare le persone che collegano la cantante ai crimini del suo ex. Come riportato da Posta quotidiana, scrive su Threads:
“Se conoscessi Jennifer Lopez, se avessi lavorato con lei come ho fatto io, o se fossi vicino a persone che considera una famiglia come me, sapresti che non aveva idea di cosa fosse Diddy.”
Aggiunge che le terribili azioni del rapper non dovrebbero in alcun modo essere collegate a J.Lo. Quest'ultima, che aveva già descritto la sua relazione di due anni con Sean Combs come “tumultuosa” ed “emotivamente provante”, ha tuttavia condiviso pochissimi dettagli sulla loro relazione nel corso degli anni. Resta da vedere se questa causa tanto chiacchierata fornirà più risposte!