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Editoriale metropolitana
Pubblicato il
13 gennaio 2025 alle 8:27
Dopo dodici anni di lavoro, il progetto di sviluppo della corsia RD61 2×2 tra Lunel e La Grande-Motte sta per finire. Alla fine di dicembre è stata consegnata l’ultima tratta di questo percorso, rispondendo così questioni di sicurezza stradale grazie a migliore flusso del traffico tra l’autostrada A9 e la costa, comodità dell’utente e di protezione dell’ambiente.
In più fasi
Iniziati più di dieci anni fa, i lavori per l’adeguamento della RD61 alla corsia 2×2 stanno per concludersi. Con un importo totale di 60 milioni di euro, finanziato al 70% dal Dipartimento dell’Hérault, questo grande progetto è stato realizzato in più fasi con la costruzione del ponte che attraversa il canale del Rodano a Sète nel 2013. , nel 2019 la messa in servizio di una prima sezione , nel 2020 l’apertura della pista ciclabile lungo il canale del Lunel, nel 2021 il collegamento della pista ciclabile a La Grande Motte e infine nel 2024 la riqualificazione a corsia 2×2 del tratto tra Lunel e La Grande-Motte.
Sebbene la messa in esercizio sia in vigore dall’inizio di gennaio, alcuni lavori di finitura proseguiranno comunque fino al secondo trimestre del 2025. Gli automobilisti sono quindi invitati a prestare attenzione e a rispettare i limiti di velocità imposti.
Sviluppi innovativi e adattati
Lo sviluppo effettuato sulla RD61, che attraversa la Petite Camargue, dovrebbe consentire un migliore flusso del traffico che può raggiungere circa 25.000 veicoli al giorno nel periodo estivo. E questo con una doppia sfida: conciliare i molteplici usi stradali (la circolazione stradale). transito, locale, estivo, legato ad attività agricole, convogli eccezionali o anche durante operazioni di riduzione del carico A9) e così facendo preservare l’ambiente e gli spazi naturali. scelta di layout innovativi e adattati.
Le modalità nel dettaglio
Su una lunghezza totale di 10 km sono stati realizzati i seguenti sviluppi:
– Impostazione 2 x 2 canali per ridurre i fenomeni di saturazione.
– Messa in sicurezza degli incroci creando 3 rotatorie.
– Creazione di vicoli laterali per servire gli appezzamenti lungo il fiume e la circolazione delle macchine agricole.
– Sviluppo di 9 km di piste ciclabili per rendere più sicuri gli spostamenti su due ruote e incentivare la mobilità sostenibile.
– Raddoppio del ponte sul canale del Rodano a Sète e della sua elevazione per renderlo compatibile con la sagoma del fiume.
– Riparazione di opere idrauliche in prossimità delle stazioni di pompaggio ASA di Marsillargues.
Pertanto, in linea con il suo impegno per una “Strada sostenibile”, il Dipartimento dell’Hérault ha scelto di innovare nella realizzazione di questi sviluppi, al fine di garantire in particolare la compatibilità di questa operazione con il sito classificato dell’Étang de Gold fornendo per una grande spartitraffico paesaggistico, un trattamento della piattaforma stradale che consenta di depurare il più possibile l’infrastruttura da qualsiasi dispositivo di contenimento o addirittura una strada pacificata con limite di velocità previsto a 90 km/h. Infine, l’elevata sensibilità delle aree naturali attraversate, classificate Natura 2000, sarà oggetto di misure eccezionali di tutela e compensazione, compreso il trattamento paesaggistico che verranno intraprese successivamente.
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