È tempo di fare il punto! Come ogni anno da tre anni, Parliamo della MotoGP si sta lanciando in un'impresa piuttosto importante: fare il punto su ciascun pilota al termine della stagione 2024, oggi è il turno di Raul Fernandez. Per buona parte dell'inverno ripercorreremo la classifica al contrario, fino a parlare nel dettaglio del percorso da campione del mondo. Sei pronto? Eccoci qui!
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Il limite
Credo che abbiamo appena raggiunto un traguardo con Raul Fernandez. Nel 2024, Penso che sia ora di smetterla di vederlo come un futuro crack sulla base di un'unica stagione di altissimo livello in Moto2 disputata tre primavere fa. Quest'anno, infatti, l'omonimo di Augusto è stato particolarmente discreto, anche se molto deludente per dirla senza mezzi termini.
Un po' come Augusto Fernandez, è molto discreto. Foto: Trackhouse Racing
Dopo aver iniziato la stagione con due ritiri consecutivi, Raul ha perso il treno dell'Aprilia, diretta dritta verso il successo. Al suo attivo aveva una RS-GP23, modello dell'anno scorso, ma anche questa aveva innegabili vantaggi come a Barcellona, pista che quest'anno aveva avuto successo.
È riuscito quindi a creare l'illusione di un sesto postoseguito, due gare dopo, da un ottavo posto ad Assen, altro circuito particolarmente favorevole alla RS-GP23.
In effetti, era in una buona posizione prima del Gran Premio di Gran Bretagna, quello che ha cambiato la sua stagione. A Silverstone la casa di Noale lo ha equipaggiato con una RS-GP24, la stessa del compagno di squadra e degli altri tre piloti Aprilia.. Stranamente, era più un calice avvelenato. Raul ha impiegato molto tempo per adattarsi. Altri due ritiri e due gare finite fuori dalla zona punti più tardi, è tornato nella top 15, ma non per molto. Il suo finale di stagione, segnato solo positivamente da un sesto posto nella Sprint in Australia, non è stato glorioso. Dal momento che il cambio di modello, ha totalizzato
tre ritiri e altri quattro risultati in bianco.
Situazione catastrofica
Va bene, Raul Fernandez ha le attenuanti, perché è vero che cambiare moto durante l'attività fisica lo è probabilmente molto difficile. Ma alla fine, ancora una volta, non ha avuto successo e non è andata oltre il modello del 2023. Di conseguenza, la sua situazione contabile è piuttosto catastrofica.
Raul Fernandez non ha fatto meglio di Oliveira nell'ultimo round di Barcellona anche se il portoghese non correva da Misano 2. Foto: Trackhouse Racing
Nella classifica generale è già solo 16° con 66 punti, nonostante abbia disputato tutte le gare. Ha comunque segnato più punti rispetto allo scorso anno (51 unità e 14 nel 2022), il che mostra una progressione statistica abbastanza scorrelato, a mio modesto parere, dai suoi progressi sul manubrio. Non è caduto molto in totale (solo otto cadute), ma ha comunque avuto cinque ritiri.
Potresti pensare che non sia poi così male, perché il totale, alla fine dell'anno, diventa sempre più alto. Due elementi rendono i risultati della sua campagna particolarmente demoralizzanti. Innanzitutto il fatto di non aver mai eguagliato il suo miglior risultato in MotoGP; un quinto posto conquistato in modo piuttosto impressionante a Valencia alla fine del 2023. Tuttavia, all'epoca, disponeva di una moto meno competitiva rispetto al resto della truppa Aprilia e si distingueva comunque. In secondo luogo, e questa è la cosa più grave, che il suo compagno di squadra Miguel Oliveira lo precede in classifica… avendo gareggiato in cinque gare in meno. E lo stesso portoghese alla fine mi ha deluso parecchio, il che non fa altro che oscurare il quadro di Raul Fernandez.
Conclusione
In realtà, guardando le cifre, trovo che la sua stagione non sia poi così terribile, che ci sia una sorta di gap tra lui e chi sta dietro in classifica. Poi è vero che il contesto non era ideale. Ma dal suo arrivo in MotoGP,
Ho la sensazione che ci siano sempre circostanze attenuanti.
Non è contro di lui – gli auguro il meglio così come gli altri – ma penso che la stagione 2024 abbia dimostrato che il suo tetto non era così alto, che è difficile vedere, in ogni caso, il crack generazionale promesso da tutti i media alla fine della stagione 2021. A rigor di termini, non c'è nulla di eccezionale in questo, non è fuori dall'ordinario.. Ha solo 24 anni, ma attenzione a non fidarsi del tempo, passa troppo velocemente per fidarsi.
Sono curioso di sapere cosa pensavi di Raul Fernandez nel 2024, quindi… dimmelo nei commenti!
Si ricorda che questo articolo riflette solo il pensiero del suo autore e non dell'intera redazione.
Ha solo undici punti di vantaggio su Zarco e, ovviamente, è l'Aprilia più bassa in classifica. Foto: Trackhouse Racing
Foto di copertina: Trackhouse Racing