BMW Motorrad Motorsport è giustamente soddisfatta dei risultati ottenuti nelle competizioni nel corso della stagione 2024. Il raccolto è stato buono, coronato dal titolo mondiale di Toprak Razgatlioglu nel Campionato Mondiale Superbike, ma basterà questo a motivare la Casa bavarese a rischiare in MotoGP?
Poche informazioni tangibili riguardano quella che, ad oggi, è considerata solo come un'area di riflessione da parte di Monaco. Tutto è iniziato con la nomina di Marco Flasch alla guida di BMW Motorrad nel novembre 2023. Pochi mesi dopo, nel marzo 2024, il nuovo capo sganciò una notizia bomba che avrebbe entusiasmato il mondo della MotoGP, “Stiamo studiando attentamente la questione”…
In concomitanza con il desiderio mostrato da Toprak Razgatlioglu il passaggio alla categoria regina in caso di titolo mondiale Superbike, e la definizione di nuovi regolamenti per il 2027, la questione sembrava quindi prendere una piega possibile e logica, in una politica di progressione per raggiungere i vertici del motociclismo le corse, l'unica categoria veramente pubblicizzata a livello mondiale.
I mesi però passavano e non arrivava nulla di nuovo a corroborare un possibile approdo del costruttore bavarese nelle grandi leghe. Peggio ancora, il via libera finale, dato dal Consiglio di amministrazione della BMW AG, cioè la divisione automobilistica, è rimasto irrimediabilmente indisponibile, in attesa di ulteriori considerazioni finanziarie. Inoltre, tra i soliti subappaltatori meccanici della MotoGP, non sono arrivati ordini dalla Germania, segno che le discussioni si sono ancora concentrate solo su una decisione positiva.
Dopo la pausa estiva della MotoGP, da parte di Dorna Sports non ci credevamo più, anche se una vicenda molto strana di riacquisto dei dati Suzuki ha entusiasmato la stampa mondiale. Da allora la situazione non è cambiata, Sven Blushdirettore della BMW Motorrad Motorsport, ha semplicemente indicato di recente che la valutazione è ancora in corso, ma che probabilmente il 2027 non è/non è più l'obiettivo attuale. Poi è arrivata la vicenda KTM…
Il tuono austriaco ha colpito frontalmente il mondo della MotoGP, illustrando l'attuale realtà economica della casa di Mattighofen e sufficientemente per indurre alla cautela sulle possibili inclinazioni di una BMW che rivede al ribasso le proprie previsioni economiche per motivi una tantum (problema ai freni che ha interessato 1.5 milioni di veicoli) e ragioni strutturali (la concorrenza locale avanza sul mercato cinese). Per il momento la cessazione del team satellite Superbike è l'unico segnale di economia nelle competizioni, ma è solo una goccia nel mare rispetto ad un possibile programma MotoGP.
I problemi finanziari di KTM potrebbero però alla fine rappresentare un elemento positivo per BMW, con Dorna Sports senza dubbio pronta ad essere meno intransigente riguardo all'arrivo di un nuovo costruttore. Ad oggi nessuno dei cinque presenti in MotoGP si è impegnato in via definitiva per il periodo 2027-2032, e se a priori non vi è alcun dubbio che Ducati, Honda, Yamaha e senza dubbio Aprilia lo faranno, possiamo legittimamente dubitarne per KTM, no non ha più veramente il controllo del suo destino. Da quel momento in poi, il sogno iniziale di Carmelo Ezpeleta di 6 costruttori con 4 moto ciascuno sembra allontanarsi sempre di più, e al momento di finalizzare il passaggio a Liberty Media, Dorna Sports è senza dubbio pronta a fare molto per attrarre nel profondo finire un produttore della statura di BMW…
Successo in tutto il mondo: BMW Motorrad Motorsport torna a titoli, vittorie e podi nel 2024.
Titoli, vittorie e podi in tutto il mondo: BMW Motorrad Motorsport guarda indietro a un 2024 di straordinario successo, sia a livello dei team ufficiali che dei team clienti. Il clou della stagione è stato senza dubbio il titolo mondiale vinto dal pilota ufficiale Toprak Razgatlioglu (TUR) nel MondialeSBK. Anche i team e i piloti privati hanno dato un contributo significativo, assicurando dodici ulteriori titoli nei campionati internazionali e nazionali più prestigiosi del mondo. Nelle corse su strada internazionali, la BMW M 1000 RR ha dimostrato ancora una volta di essere la moto da battere.
Dall'Europa al Nord e Sud America, Asia e Australia, i team corse clienti BMW hanno partecipato con la BMW M 1000 RR e la BMW S 1000 RR in numerosi campionati, tra cui MondialeSBK e il Campionato mondiale Endurance FIM (CAE FIM). I risultati complessivi sono stati notevoli: i piloti BMW sono saliti sul podio 371 volte la scorsa stagione, con 142 vittorie e 229 altri podi.
“Si chiude un anno davvero entusiasmante”disse Sven Blushdirettore della BMW Motorrad Motorsport. “Nei team ufficiali abbiamo festeggiato il titolo del campionato WorldSBK con Toprak e il BMW Motorrad World Endurance Team si è assicurato il terzo posto nella classifica generale FIM EWC. Inoltre, i nostri team clienti hanno vinto titoli in numerosi altri campionati e sono saliti regolarmente sul podio nelle rispettive serie, settimana dopo settimana. Nelle corse su strada, i piloti BMW hanno lasciato il segno nei principali eventi internazionali. Siamo estremamente orgogliosi di questi risultati, poiché dimostrano che la BMW M 1000 RR è una vera moto vincente ed evidenziano la forza della famiglia globale BMW Motorrad Motorsport. »
I Campioni BMW 2024 in uno sguardo.
Campionato Mondiale FIM Superbike – Toprak Razgatlioglu (TUR/ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team)
Campionato Internazionale Tedesco di Motociclismo – Ilya Mikhalchik (UKR / Champion-alpha-Van-Zon-BMW)
Campionato nazionale britannico Superstock 1000 – Davey Todd (GBR / Modanature Cheshire BMW)
Campionato Francese Superbike – Kenny Foray (FRA/Tecmas Racing Team)
Campionato di Francia Superbike Classe Open – Loïc Arbel (FRA/Tecmas Racing Team)
Coppa IDM Superstock 1000 – Curva del Soma (Team HUN/H-Moto Uni Györ)
Campionato Internazionale di corse su strada – David Dazer (GER / MTP Racing)
Campionato canadese Superbike – Ben Giovane (CAN / Squadra di casa di Van Dolder)
Campionato amatoriale canadese Superbike – Goran Radicale (POTERE)
SuperBike Brasile Superbike Leggera – Edson Buono (BRA / BMW Motorrad SuperbikeBrasil Racing Team)
SuperBike Brasil Evo – Filippo Comerlatto (BRA / Sport Plus Racing)
SuperBike Brasile Master – Filippo Comerlatto (BRA / Sport Plus Racing)
Rookie SuperBike Brasile – Alex Soares (BRA / XMOTOX Racing)
Isola di Man, Macao e Co: successo per i piloti BMW nelle principali gare su strada.
La stagione internazionale delle corse su strada 2024 è iniziata con la North West 200, dove Davey Todd (GBR) ha ottenuto due vittorie e tre secondi posti sul podio. Peter Hickmann (GBR) è salito sul podio. Il momento clou della stagione è stato il Tourist Trophy sull'Isola di Man, dove la BMW si è assicurata i primi due posti in tutte e tre le gare della 1000cc. Todd ha vinto il Superstock TT e il Senior TT ed è arrivato secondo nel Superbike TT, vinto da Hickman. Hickman è arrivato secondo anche nella gara Superstock, dietro a Todd. Josh Brookes (AUS) ha ottenuto il secondo posto nel Senior TT. La stagione si è conclusa con il Gran Premio di Macao, annullato a causa della forte pioggia. I risultati delle qualifiche sono stati utilizzati per determinare la classifica e quattro piloti BMW hanno occupato i primi quattro posti: Todd, Erno Kostamo (FIN), Hickmann et Michael Rutter (GBR).
BMW MotoGP
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