Parliamo di MotoGP: questa stagione della Moto2 è stata memorabile e dobbiamo parlarne

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È tempo di fare il punto! Dopo aver parlato a lungo della stagione Moto3 qualche giorno fa, è il momento di dare uno sguardo alla categoria intermedia, la Moto2. Tanti vincitori diversi, l'aspetto delle gare cambiato, il grande spettacolo, i piloti carismatici: i punti da affrontare sono tanti, quindi non perdiamo altro tempo.

Una concorrenza spietata

Da diversi anni vediamo, in Moto2, un nuovo livello di competizione. Questo si spiega abbastanza facilmente. Essendo il tasso di rinnovamento della MotoGP più basso rispetto a prima (soprattutto dopo la partenza della Suzuki), i talenti hanno continuato ad accumularsi solo in Moto2, perché solo pochi eletti potevano accedere alla fase successiva. In due anni, solo due esordienti – i due campioni del mondo Augusto Fernandez e Pedro Acosta – sono approdati alla MotoGP. Da lì in poi il resto dello schieramento della Moto2 si è affinato, ha acquisito esperienza, lasciandosi raggiungere senza difficoltà dai talenti che arrivavano dalla Moto3.

Tony Arbolino, il grande assente quest'anno. Ma ne riparleremo nelle nostre delusioni. Foto: MarcVDS Racing Team.

E questo si è visto nel 2024. Ben 17 piloti diversi sono saliti sul podio. La cosa peggiore è che quelli che giocavano davanti erano tutti maturi, pronti per passare in MotoGP.
Ai Ogura, incoronato, è stato molto bravoma Aron Canet era veleno, proprio come Fermin Aldeguer in una bella giornata. Che dire di Manuel Gonzalez e Sergio Garcia, per non parlare di Vietti, Dixon o Alonso Lopez… insomma, il talento è ovunque. È bello vedere, anche se il campione, a causa di questa forte opposizione, non si è imposto in modo così indiscutibile come David Alonso. In ogni caso serve allo spettacolo, questa è una certezza.

Personalità marcate

Ecco cosa mi piace di più della Moto2. Trovo che sia in questa classe che troviamo i personaggi più marcati. Aron Canet, Jake Dixon, Fermin Aldeguer e Alonso Lopez, soprattutto, sono tutti dotati di questo carisma pazzesco che manca gravemente ai piloti della MotoGP, ma anche alla Moto3 – escluso David Alonso. Mi piacerebbe vedere più di questi piloti nella classe regina in futuroperché portano quel qualcosa di spettacolare che fa accendere la TV.

Stagione Moto2

Ancora non capisco perché nessuno in MotoGP abbia dato una chance ad Aron Canet. È sempre stato forte. Foto: Fantic Racing

Tre nuovi marchi!

Tre aziende hanno lasciato il segno in questa campagna. Si tratta di Pirelli, legno scuroet Caschi MT MSi. Innanzitutto, il produttore di pneumatici. In questa stagione abbiamo sostituito le Dunlop con le Pirelli e subito, dal Qatar, la gara è andata meglio. La Moto2, negli ultimi anni, è stata vista da molti come il “pisolino” del fine settimana e, in un certo senso, l’ho capito. D'altra parte, da ora in poi non ci sono più scuse per non guardare. Penso che il cambio del produttore di pneumatici abbia molto a che fare con questo.

Poi Boscoscuro, perché questi telai finalmente battono la Kalex! Ok, il produttore tedesco non poteva beneficiare di un forte team “ufficiale”, come è avvenuto nelle passate stagioni con la Red Bull KTM Ajo. Ma ancora, le Boscoscuro hanno fatto meglio tutto l'anno, tanto che ne troviamo quattro nelle prime 6. Kalex si aggiudica ancora il titolo costruttori, ma solo grazie al numero di moto iscritte (in totale, su Kalex abbiamo visto 34 piloti diversi – contando le wild card -, contro i sei solo di Boscoscuro!)

Quando è stata creata, la categoria Moto2 è stata progettata anche per mettere in risalto un sacco di produttori diversi, e ho trovato un peccato che Kalex abbia schiacciato il campionato anno dopo anno. Alla fine arrivò la concorrenza, e non era un momento troppo presto.
Da Marc Marquez e la sua Suter nel 2011, i tedeschi si sono presi tutti i trofei.

Poi, finalmente, MT Casco MSi. Con più successi in Moto2 che in Moto3, il giovane team spagnolo si è messo in luce, piazzandosi addirittura davanti a Speed ​​Up Racing (lo storico team di Boscoscuro) nella classifica squadre! Ai Ogura è stato titolato e Sergio Garcia, il secondo pilota, è stato a lungo molto ben piazzato. Un tour de force impressionante che è un piacere da vedere; nessuno è contrario ad un po' di freschezza. Erano ancora tre stagioni consecutive che la Red Bull KTM Ajo vinceva il titolo pilotinon ci lamenteremo di un piccolo cambiamento in una classe monotipo.

Adoro Alonso Lopez, ma non è stato eccezionale nonostante la vittoria in Qatar. Foto: Accelerare la corsa.

Conclusione

Una stagione molto bella, uno dei migliori della storia recente. Mi è piaciuto vedere piloti dal talento riconosciuto e dalla forte personalità dare il massimo. Caduto in disuso, ho l’impressione che il campionato Moto2 sia rinato, ma questo resta da confermare il prossimo anno.
David Alonso arriva ad Aspare la maggior parte dei piloti che, secondo me, hanno lasciato un segno indimenticabile in questo 2024, saranno ancora lì.

Sono curioso di sapere cosa ne pensi di questa stagione Moto2, quindi, dimmelo nei commenti!

Come promemoria, questo articolo riflette solo il pensiero del suo autore e non dell'intero team editoriale.

Foto di copertina: MT Casco MSi

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