Lo spagnolo Jorge Martin (Ducati-Pramac) è stato incoronato questa domenica campione del mondo MotoGP 2024 dopo il suo 3° posto al Gran Premio di Barcellona, 20° e ultimo appuntamento della stagione sul circuito Barcelona-Catalunya a Montmelo (Spagna).
Vice campione del mondo lo scorso anno, il 26enne madrileno ha detronizzato il doppio detentore del titolo, l'italiano Francesco Bagnaia (Ducati), vincitore questa domenica, e ha conquistato il suo primo titolo mondiale nella categoria regina del motociclismo. Quarto in griglia domenica, lo spagnolo, che era entrato nell'ultima gara della stagione con 19 lunghezze di vantaggio, ha infine preceduto di 10 punti (508 a 498) il torinese, partito in pole position. Questa è la prima volta nella storia della MotoGP che un pilota di un team satellite viene incoronato campione del mondo.
La squadra italiana, che la prossima stagione affiancherà la Yamaha dopo dieci anni con la Ducati, aveva già creato una sorpresa l'anno scorso vincendo la classifica squadre grazie a Martin e al francese Johann Zarco. Sotto il sole catalano, Bagnaia ha corso una gara che ha condotto dall'inizio alla fine conquistando l'undicesimo Gran Premio di questa stagione, contro le sole tre del suo rivale, ma ciò non è bastato per raggiungere il triplete. Il “Martinator” è stato infatti più costante di “Pecco” con 10 secondi posti e 16 podi complessivi in 20 GP quest'anno.
Il sei volte campione del mondo spagnolo Marc Marquez (Ducati-Gresini) è salito sul secondo gradino del podio domenica in casa e si è assicurato il terzo posto in campionato davanti all'italiano Enea Bastianini (Ducati), settimo a Montmelo. Per il suo 255esimo e ultimo Gran Premio di MotoGP, il locale di tappa Aleix Espargaro (Aprilia), nato a pochi chilometri dal circuito, ha conquistato il quinto posto al termine di una gara superba dove inizialmente avrà protetto il suo grande amico Jorge Martin, prima di impegnarsi in un magnifico duello con il connazionale Alex Marquez (Ducati-Gresini), infine quarto. I francesi Fabio Quartararo (Yamaha) e Johann Zarco (Honda-LCR) hanno concluso la loro stagione complicata chiudendo rispettivamente 11° e 14°.
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