Cocorico, una francese nella Top 15 della MotoGP femminile! -Le Mag Sport Auto

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Lei è francese, si chiama Emily Bondi e ha appena concluso il primo campionato mondiale femminile di MotoGP (organizzato da Dorna) nella top 15! Una serie di cui vi abbiamo parlato ad inizio anno e composta da sei date, decisamente in meno rispetto al campionato maschile. A dimostrazione che c'è ancora molto da fare in termini di parità, anche sulle due ruote.

MotoGP femminile: 25 i piloti iscritti nel 2024

Concretamente c'erano 25 piloti, provenienti da tutto il mondo, a gareggiare su tre circuiti precisamente; Misano, Donington, Cremona, Portimao, Estoril e Jerez. Tutto però è iniziato male per l’ex campionessa francese, che si è rotta un piede quasi un mese prima dell’inizio della stagione 2024.

Terminando otto gare in questa stagione, il miglior risultato di Emily è stato un buon 8° posto in Italia, oltre a tre top ten in totale su 12 round organizzati. Sapendo che durante ogni fine settimana si sono verificati due eventi.

Non sapevo che il motociclismo potesse essere uno sport di alto livello e nemmeno uno sport in generale, e ancor meno che fosse possibile per le donne poiché non esiste alcun riferimento. Credevo che solo gli uomini potessero praticarlo e diventare campioni, questo è quello che ci viene mostrato in TV o su Netflix, con questo campionato del mondo sono orgoglioso di aprire la strada a tutti coloro che amano l'adrenalina e il superamento di se stessi….io l'ho fatto l'ambizione, attraverso le mie gare e con l'aiuto dei miei partner, di dimostrarlo le donne hanno il loro posto in questo ambiente“Dice Emily Bondi.

Quattordicesima nella classifica generale, Emily Bondi non intende fermarsi qui, dopo un inizio così solido. Ma soprattutto si sente portatrice di speranza per il futuro, con un messaggio chiaro e forte, destinato a cambiare le mentalità in questo sport.

« Voglio che ogni gara su circuito diventi il ​​potente simbolo del “è possibile”, come a voler invitare o ispirare tutte le donne e le ragazze che sognano di perseguire la propria passione, senza ostacoli, senza confini o stereotipi. Voglio dimostrare che il mio potenziale in moto non è determinato dal mio genere ma dall'indomabile voglia di seguire i miei sogni con incrollabile determinazione e tanto lavoro. »

Allora ci vediamo l'anno prossimo con, perché no, un primo podio da festeggiare? La storia ha solo bisogno di essere scritta…

Articolo pubblicato il 11/08/2024 alle 06:39

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