Andrea Iannone ha confrontato i suoi tempi nel Gran Premio della Malesia con quelli di Alvaro Bautista dello scorso anno. Ma il suo ragionamento è sbagliato, ha giudicato il pilota spagnolo.
Andrea Iannone ha fatto il suo ritorno in MotoGP questo fine settimana, cinque anni dopo la sua ultima apparizione nella categoria. L'italiano ha sostituito l'infortunato Fabio di Giannantonio nel Pertamina Enduro VR46 Racing Team. Felice coincidenza: è successo a Sepang, sullo stesso circuito dove Alvaro Bautista gareggiò in un Gran Premio nel 2023.
Entrambi gli uomini provengono dal Campionato Mondiale Superbike. Iannone ritiene quindi che sia con Bautista che dovrebbe confrontarsi, e non con i piloti della MotoGP abituati ai prototipi. “Deve essere lui il mio criterio, non Francesco Bagnaia”ha stimato alla fine del fine settimana.
Arrivato 17°, Iannone si è dichiarato più veloce dello spagnolo nel 2023: “L’obiettivo era finire la gara, alla fine ero 15 secondi più veloce di Bautista lo scorso anno, con più o meno la stessa moto. Soprattutto perché lo aveva già provato. »
Solo che quest'anno la gara è durata 19 giri a causa delle due partenze date, invece dei 20 dell'anno scorso. Un dettaglio che non è sfuggito a Bautista, che ha risposto al rivale su X: “Madre mia… Per fortuna ci sono dei momenti… Era esattamente 2 minuti più veloce di me… con un giro in meno, ovviamente. Se sottrai un giro dal mio tempo totale per fare 19 giri come lui, sono 3 secondi più veloce… e mi infortunato. »
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