Come si poteva temere dopo le drammatiche inondazioni subite dalla regione di Valencia all'inizio della settimana, la finale del campionato del mondo MotoGP non potrà svolgersi tra due settimane sul circuito Ricardo Tormo. Tutte le strade sono ora allo studio per mantenere l’evento altrove.
Si tratta di una decisione logica data la drammatica situazione vissuta dalla popolazione che circonda la città di Valencia e il circuito Ricardo Tormo dove tra due settimane si sarebbe svolto l'ultimo round del campionato. Lo svolgimento del Gran Premio è stato annullato dalla Dorna, che lo ha comunicato in serata a Sepang dopo la prima giornata di test. Sembrava infatti inconcepibile, date le circostanze, mobilitare risorse per riparare la strada di accesso al circuito e organizzare una festa popolare quando la regione non ha nemmeno finito di contare i suoi morti. Ma la società promotrice del campionato è determinata ad organizzare una fase finale, che potrebbe rivelarsi decisiva per l'assegnazione del titolo, e sta studiando diverse opzioni. L'ultima gara dell'anno potrebbe così disputarsi nel weekend del 23 e 24 novembre su un circuito in Spagna (si parla di Barcellona, Jerez o Aragon) oppure in Portogallo (Portimão) o in Qatar (Losail).
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