Luciano Spalletti ritiene che l’Italia “avrebbe potuto segnare molti più gol” nella vittoria per 4-1 su Israele e avverte che la qualificazione alla Nations League non è ancora una certezza.
Gli Azzurri hanno giocato relativamente bene la partita al Bluenergy Stadium di Udine, con la doppietta di Giovanni Di Lorenzo, con Mateo Retegui che ha trasformato un rigore e Davide Frattesi che si è confermato il capocannoniere di Spalletti.
“Penso che abbiamo avuto degli alti e bassi, ma non abbiamo portato a termine le occasioni che avevamo creato che erano abbastanza chiare. Non è facile trovarsi così spesso a tu per tu con gli avversari, soprattutto quando difendono così in profondità”, ha detto Spalletti a RAI Sport.
Daniel Maldini e il suo collega sostituto Destiny Udogie si sono uniti per impostare l’ultimo gol, mentre anche l’attaccante dell’Udinese Lorenzo Lucca ha fatto il suo debutto in nazionale maggiore.
“Chi è entrato è stato bravo, potevamo fare molti più gol, ma va bene così. Ci sono stati degli errori che hanno creato un paio di problemi, ma per il resto abbiamo fatto bene con la marcatura preventiva e abbiamo corso pochi rischi”, ha aggiunto l’allenatore.
Spalletti non preoccupato dalla difesa dell’Italia
L’Italia ora ha tre vittorie e un pareggio in Nations League, ma ha subito un gol nelle ultime sette partite consecutive. E’ qualcosa di cui preoccuparsi?
“Sappiamo che ti piacerebbe vincere le partite 10-0, ma ci sono anche gli avversari e dobbiamo fare i conti anche con loro”, ha alzato le spalle Spalletti.
La Francia ha vinto 2-1 in casa del Belgio, anche dopo l’espulsione di Aurelien Tchaoumeni e il rigore sbagliato da Youri Tielemans.
Ciò significa che l’Italia rimane in testa con 10 punti, seguita dalla Francia con 9, Belgio 4 e Israele 0, qualificandosi praticamente ai quarti di finale come una delle prime due.
“Ci aspettano due partite molto difficili. Se il Belgio vince entrambe le partite, è lì, quindi dobbiamo fare risultato”.
