Omar bin Laden espulso dal territorio francese a causa delle accuse di elogio del terrorismo

Omar bin Laden espulso dal territorio francese a causa delle accuse di elogio del terrorismo
Omar bin Laden espulso dal territorio francese a causa delle accuse di elogio del terrorismo
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Omar bin Laden, il figlio maggiore di Osama bin Laden, è stato bandito dal territorio francese dopo essere stato accusato di aver condiviso online contenuti che glorificavano il terrorismo. Secondo le autorità francesi, queste azioni hanno portato alla sua espulsione dal Paese, dove viveva dal 2016. L’annuncio è stato dato dal ministro degli Interni Bruno Retailleau martedì 8 ottobre 2024.

La decisione di espellere Omar bin Laden fa seguito a una serie di controversi post sui social media del 2023, che presumibilmente elogiavano il terrorismo. Sebbene i post originali siano stati cancellati, il contenuto, secondo quanto riferito, includeva un messaggio che commemorava la morte di suo padre, Osama bin Laden, che fu il fondatore dell’organizzazione terroristica Al-Qaeda e orchestrò gli attacchi contro gli Stati Uniti dell’11 settembre 2001.

Il ministro Retailleau, intervenendo sulla piattaforma social X (ex Twitter), ha precisato che il prefetto dell’Orne ha emesso un OQTF (Obbligo di lasciare il territorio francese) a Omar bin Laden.

La decisione è stata una diretta conseguenza delle sue attività online, interpretate come un’adesione alle ideologie terroristiche. “La decisione è chiara e giustificata”, ha commentato il ministro, aggiungendo che la legge francese prevede l’espulsione di coloro che promuovono o glorificano il terrorismo.

Omar bin Laden si era stabilito in Normandia, Francia, nel 2016. Risiedeva lì come coniuge di un cittadino britannico, godendosi una vita relativamente tranquilla. I suoi account sui social media sono stati chiusi dopo che i post controversi sono venuti alla luce, ma le conseguenze di questi post alla fine hanno portato alla sua partenza forzata dal paese.

La risposta e la controversia di Bin Laden

Omar bin Laden ha negato ogni responsabilità per i post sui social media che hanno portato alla sua espulsione. Sostiene che i messaggi non sono stati scritti da lui e afferma di essere stati fraintesi. Le sue piattaforme online, da allora sospese, avrebbero pubblicato un omaggio a suo padre in occasione dell’anniversario della morte di Osama bin Laden nel 2023. Nonostante queste affermazioni di innocenza, le autorità francesi hanno portato avanti l’azione amministrativa per allontanarlo dal paese.

In un’intervista con Il punto nel 2021, Omar bin Laden ha espresso forte disaccordo con le azioni di suo padre e con le conseguenze degli attacchi dell’11 settembre. “Gli attacchi dell’11 settembre mi hanno rovinato la vita”, ha detto, prendendo le distanze dall’ideologia di suo padre. Ha anche rivelato che, nonostante si fosse addestrato nei campi di Al-Qaeda durante la sua giovinezza, aveva deciso di rompere i legami con suo padre nel 2000, prima degli attentati.

Una vita tranquilla in Normandia

Prima della sua espulsione, Omar bin Laden aveva cercato di condurre un’esistenza di basso profilo in Francia. Nelle interviste ai media locali, chi lo conosceva lo descriveva come un uomo tranquillo e pacifico. Lo ha raccontato uno dei suoi vicini in Normandia, identificato come Harry BFMTV nel 2021 che Omar era “una persona calma e pacifica” concentrata sull’integrazione nella comunità locale. “Voleva solo iniziare una nuova vita con noi, lontano dall’eredità di suo padre”, ha detto Harry.

Omar bin Laden aveva anche coltivato la passione per la pittura, scoperta durante il blocco dovuto alla pandemia di COVID-19. Parlando con Francia 3 Normandia nel 2022 ha spiegato che l’isolamento gli ha permesso di abbracciare questo hobby, incoraggiato da sua moglie. Ha iniziato a dipingere scene della sua infanzia in Arabia Saudita, così come le sue esperienze in Afghanistan, dove ha vissuto con suo padre dall’età di dieci anni.

Nel 2022, ha tenuto una mostra a Teilleul, in Normandia, presentando le sue opere d’arte, molte delle quali riflettevano i periodi difficili della sua vita. I suoi dipinti hanno offerto una visione delle sue lotte personali, rivelando il peso emotivo che ha portato con sé dalla sua educazione e la pesante eredità lasciata da suo padre. “La pittura è diventata una parte di me”, ha detto alla stampa locale, aggiungendo che gli ha permesso di sentirsi “liberato dalla responsabilità” delle azioni di suo padre.

La storia della vita di Omar bin Laden è stata segnata da un rapporto difficile con suo padre e dal tentativo di sfuggire all’ombra violenta proiettata da Osama bin Laden. Nonostante i suoi tentativi di condurre una vita pacifica, il peso del suo cognome lo ha seguito, complicando i suoi sforzi per raggiungere la normalità. La sua espulsione dalla Francia è l’ennesimo capitolo di una vita che è stata plasmata dall’eredità dell’infamia di suo padre.

Mentre Omar bin Laden ha preso pubblicamente le distanze dalle attività terroristiche di suo padre, la recente controversia che circonda i suoi post sui social media ha riacceso la percezione del pubblico del suo legame con il famigerato leader di Al-Qaeda. La sua espulsione dal territorio francese segna una svolta significativa nella sua continua lotta per conciliare il passato con la vita presente.

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