: “Programma pazzesco”, “Pressione da parte dei club”… Philippe Diallo reagisce all’assenza di Mbappé

: “Programma pazzesco”, “Pressione da parte dei club”… Philippe Diallo reagisce all’assenza di Mbappé
Calcio: “Programma pazzesco”, “Pressione da parte dei club”… Philippe Diallo reagisce all’assenza di Mbappé
-

L’assenza del capitano dei Blues al prossimo raduno ha suscitato un dibattito significativo. Recentemente, il presidente della Federcalcio francese ha espresso preoccupazione per il calendario sovraccarico, che a suo avviso è dannoso per le squadre nazionali.

Giovedì 6 ottobre, Didier Deschamps ha lasciato molti sorpresi non includendo Kylian Mbappé nella lista delle partite contro Israele questo giovedì e contro il Belgio lunedì prossimo nella Nations League. Il giorno prima, il neo ingaggiato dal Real Madrid era tornato prima del previsto dall’infortunio riportato durante la sconfitta del Real Madrid contro il Lille in Champions League (0-1).

Due giorni dopo, lo stupore generale crebbe quando il nativo di Bondy apparve nell’undici titolare di Carlo Ancelotti per affrontare il Villarreal nella Liga (2-0). Questa decisione scatenò reazioni diffuse. Perché il capitano dei Blues è indisponibile per il suo Paese mentre è disponibile per il suo club?

Come ha sottolineato l’ex giocatore Bixente Lizarazu su Téléfoot, questa scelta “non è normale”, ma Philippe Diallo ha sottolineato che la responsabilità non è del giocatore. “Didier Deschamps ha parlato con lui e con lo staff medico del Real Madrid e ha deciso di non selezionarlo, il che non mette in dubbio l’impegno di Kylian con la squadra francese”, ha chiarito in un’intervista a Franceinfo.

Secondo il responsabile della FFF il problema è altrove. “Oggi, in un calendario frenetico e pieno di molteplici competizioni, i ‘migliori giocatori’ hanno un ritmo di 65 partite all’anno”, ha sottolineato. “Abbiamo raggiunto una sorta di tetto massimo. Le autorità calcistiche devono sedersi insieme per proteggere le squadre nazionali”.

Un altro fattore è che i calciatori hanno un contratto con i loro club, non con il loro Paese. “C’è pressione da parte dei club sui giocatori”, ha aggiunto Diallo. Ha sottolineato: “Dobbiamo convincere l’intera comunità calcistica che rappresentare il proprio Paese è un onore”.

Qualunque sia la ragione di questa assenza, è improbabile che quest’ultimo episodio aumenti la popolarità già in calo di Kylian Mbappé. Secondo un sondaggio Odoxa, solo il 54% dei francesi ha un’opinione favorevole della stella del Real Madrid.

-

PREV La stella del Leverkusen fa dichiarazione al Milan mentre l’Inter cerca a parametro zero
NEXT FC Barcellona-Young Boys