SSettanta missili e più di cento droni esplosivi sono stati lanciati dalla Russia contro l’Ucraina, colpendo in particolare il sistema energetico.
Questo attacco, avvenuto il giorno di Natale, ha causato la morte di almeno una persona e ha lasciato, secondo Kiev, centinaia di migliaia di case senza elettricità né riscaldamento.
Sei le regioni prese di mira
Secondo le autorità ucraine gli attacchi hanno colpito sei regioni ucraine, provocando almeno un morto e sei feriti e causando diffuse interruzioni del riscaldamento a temperature prossime allo zero. Nella città di Dnepr, nel centro-est del Paese, è stato ucciso un dipendente di una centrale termoelettrica, ha detto il vice primo ministro Oleksiï Kuleba. A Kharkiv, la seconda città dell'Ucraina situata nel nord-est e spesso presa di mira, mezzo milione di case sono rimaste senza elettricità, riscaldamento e acqua corrente, ha affermato il governatore della regione Oleg Synegoubov.
LEGGI ANCHE Donald Trump sta già segnando la differenza con Joe Biden sulla guerra in UcrainaSecondo Oleg Synegoubov, almeno sei persone sono rimaste ferite a Kharkiv in questi ultimi attacchi. L’aeronautica ucraina ha dichiarato di aver rilevato 78 missili russi e 106 droni, sostenendo di averne abbattuti rispettivamente 59 e 54. Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022, la Russia ha regolarmente bombardato la rete elettrica del suo vicino, facendone crollare centinaia. di migliaia di persone, addirittura milioni, al buio e al freddo, spesso nelle vicinanze […] Per saperne di più
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