Invito alla NATO
Mercoledì il presidente Volodymyr Zelenskyj ha esortato i suoi alleati occidentali a invitare Kiev ad aderire alla NATO, una parte fondamentale del suo “piano di vittoria” per porre fine all’invasione russa. “Il primo punto è un invito della NATO, d’ora in poi (Vladimir) Putin deve vedere che i suoi calcoli geopolitici stanno perdendo”, ha dichiarato durante il suo discorso, mentre la Russia ha lanciato la sua invasione nel febbraio 2022 soprattutto per impedire un riavvicinamento tra Kiev e l’Alleanza Atlantica.
Alza la difesa
Il secondo punto sollevato dal presidente ucraino riguarda un insieme di misure riguardanti il fronte che oggi si estende dal sud-est al nord-est dell’Ucraina, passando per la regione russa di Kursk. Con più uomini, più armi e senza contare le perdite, la Russia ha preso il vantaggio per un anno e rosicchia costantemente più terreno. Una delle misure più importanti è il proseguimento delle operazioni sul suolo russo, come l’attacco a sorpresa del 6 agosto nella regione di Kursk.
Inoltre, Volodymyr Zelenskyj ha chiesto ancora una volta ai suoi partner la revoca delle “restrizioni sull’uso di armi a lungo raggio in tutto il territorio ucraino occupato dalla Russia e sul territorio russo”, la continuazione degli aiuti occidentali per addestrare ed equipaggiare “le brigate di riserva del Forze armate ucraine” nonché la fornitura di “dati satellitari in tempo reale”.
Deterrenza non nucleare
Volodymyr Zelenskyj chiede inoltre ai suoi alleati occidentali di schierare deterrenti non nucleari in Ucraina e di colpire in profondità nel territorio russo. “L’Ucraina propone di schierare sul suo territorio una serie completa di misure deterrenti strategiche non nucleari, che saranno sufficienti a proteggere l’Ucraina da qualsiasi minaccia militare proveniente dalla Russia”, ha affermato.
Questo punto è dettagliato in un “allegato segreto” presentato a Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Italia e Germania. Vladimir Putin aveva però annunciato, già prima del discorso di Volodymyr Zelenskyj, che la Russia si sarebbe riservata il diritto di rispondere agli attacchi convenzionali con i suoi missili nucleari.
Potenziale economico
Il quarto punto riguarda la crescita economica dell’Ucraina. Che si tratti di minerali o di sfruttamento agricolo, Volodymyr Zelenskyj ha elogiato le risorse disponibili sul suolo ucraino, stimando che potrebbero costituire una manna di “diversi miliardi di dollari” a disposizione degli alleati dell’Ucraina. Prevede “un accordo speciale sulla protezione congiunta delle risorse critiche” dell’Ucraina, nonché il loro sfruttamento congiunto con gli alleati. Anche lì esiste un “annesso segreto”.
contingenti ucraini
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