Dall’inizio della guerra in Ucraina, chiamata sempre “Operazione Speciale” dagli esperti di Mosca, la Russia ha aumentato il proprio esercito di mezzo milione di uomini. Mezzo milione di soldati, mobilitati sotto la bandiera tricolore per realizzare i disegni di Vladimir Putin nelle terre di Kiev. L’ultimo aumento dell’organico è stato approvato a metà settembre e il decreto dovrebbe entrare in vigore il 1° dicembre. A questa data, ricorda la Komsomolskaya Pravda tradotta dal Courrier International, l’esercito russo conterà circa 2.389.130 uomini, di cui 1,5 milioni di combattenti, il che lo renderebbe, dopo quello cinese, il “secondo esercito al mondo.
Il numero degli attivi è stato aumentato di 137.000 soldati, poi di 170.000 nel 2022 e nel 2023. Dal 2022, e con una mobilitazione parziale molto impopolare, le autorità hanno preferito il reclutamento sotto contratto, offrendo retribuzioni sempre più allettanti, il che spiega in parte l’esplosione del bilancio statale legato alla Difesa. Secondo l’Istituto per lo studio della guerra (ISW), è aumentato da 6,4 trilioni di rubli (111 miliardi di dollari) nel 2023 a 10,4 trilioni di rubli nel 2024, a causa della guerra in corso. Un totale che supera di 2,5 volte il bilancio della difesa dell’Ucraina, abbiamo ricordato all’inizio di ottobre. Secondo le autorità russe, ogni giorno vengono effettuate 1.000 assunzioni in tutto il Paese. L’anno scorso il limite massimo di età per i soldati a contratto è stato innalzato da 65 a 70 anni.
Ucraina – Russia: aerei militari della guerra
Reclute sempre più anziane…
Il governo è anche tornato ad ampliare il reclutamento di imputati o condannati: secondo i media russi indipendenti Mediazona e la BBC, tra il 1° luglio 2022 e il 7 febbraio 2023 sono stati reclutati dal gruppo mercenario Wagner 48.366 prigionieri, ci riferisce in Agosto.
In particolare, si sono uniti ai ranghi della forza d’assalto Storm Z, nota per aver riunito la “carne da cannone” russa, e stanno terrorizzando il paese che deve vederli tornare come uomini liberi… Se ritornano, perché il futuro “Secondo esercito nel mondo”, subì grandi perdite, a volte con più di 1.000 soldati uccisi al giorno. Secondo i dati analizzati dalla BBC, in Ucraina sono morte più di 70.000 persone che hanno combattuto nell’esercito russo. La Russia ha un disperato bisogno di truppe, altrimenti potrebbe non avere le truppe necessarie per sostenere contemporaneamente la portata e il ritmo delle operazioni offensive in Ucraina e gli sforzi difensivi nelle regioni di confine della Russia, secondo l’Istituto per lo studio della guerra (ISW) citato da Euronews.
È in questo contesto che il media russo Verstka, tradotto da Meduza, riporta le rivelazioni di una fonte del sindaco di Mosca secondo cui da agosto è aumentato il numero dei soldati volontari anziani, alcuni dei quali hanno raggiunto anche i sessant’anni. Osserva che all’inizio dell’anno l’età media dei nuovi assunti era di circa 40 anni, mentre oggi è più vicina ai 50. Nella capitale i volontari con più di 45 anni rappresentano circa la metà dei nuovi arrivati. Reclute sempre più anziane, attirate dai profitti e da un’ideologia logora. Pertanto, questi uomini spiegano la loro decisione di servire il Paese con osservazioni come “Lasciate che i giovani restino a casa”, “Ci sono carri armati NATO in Russia” et “Nel mio quartiere se ne sono già andati tutti.”secondo la fonte di Verstka.
…E incapace di sostenere lo sforzo bellico
Problema: i soldati più anziani si dimostrano incapaci di tenere il passo richiesto dalla guerra, con grande sgomento dei loro compagni più giovani, che testimoniano ai media russi. Secondo loro, veterani “non riesco a tenere il passo” – lottando per trasportare borse pesanti e scavare trincee. “E sono malati. Sono tutti malati”scrive un soldato. “Hanno mal di gambe, mal di testa e sono lenti”.
Questi soldati “nonni”, come vengono chiamati in gergo, cinquantenni o addirittura sessantenni, stanno diventando un vero e proprio problema nei battaglioni, secondo un parlamentare che va regolarmente al fronte e rimane in contatto con le truppe .
“Cinquanta per cento [des soldats] nel nostro settore ci sono anziani e sono al verde”scrive un soldato di base vicino a Kharkiv. “Dall’inizio dell’estate, il nostro reggimento ha perso circa la metà delle sue truppe vicino a Chasiv Yar – uccise o ferite”ne indica un altro con sede vicino a Donetsk. “Continuano a mandarci rinforzi, ma la metà delle persone che arrivano hanno più di 50 anni, o anche di più, e non tutti riescono nemmeno a raggiungere il posto di lavoro”..
Un soldato mobilitato nel settore di Lugansk ha inviato a Verstka un video in cui si vede un soldato anziano che fatica a camminare per strada. “Cosa pensa il nostro comando? Questo è il tipo di combattenti che reclutano. Le persone si uniscono per stupidità, ma… [bureaux d’enrôlement] bisogna stare attenti.” Alla domanda sulla sua età, l’uomo più anziano ha risposto: “62 anni”.
Un reclutamento di classe “senior” che non è privo di ricadute sulla mortalità al fronte. Secondo i dati di Mediazona e della BBC, sono morti 2.475 soldati a contratto russi di età superiore ai 45 anni, quasi la metà di quelli la cui età è stata accertata. Ciò rappresenta un aumento del 18% rispetto all’intero 2023 (2.021 decessi) in questa fascia di età. Mediazona ha registrato nel 2024 597 decessi tra gli over 55, il 50% in più rispetto all’intero anno scorso.
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