Il suo bottino è stato significativo e testimonia il profilo “molto esperto” di questo autore di effrazioni, attivo nella zona di Saint-Brieuc. Condannato più volte in passato, questo 24enne è stato rilasciato meno di un anno fa. Era “ritornato in servizio” durante le ultime vacanze di fine anno, svaligiando una decina di case e sei negozi nei comuni di Saint-Brieuc, Plérin, Langueux e Ploufragan, tra il 20 novembre 2024 e il 9 gennaio 2025. Ed è stato condannato, come riportato da Le Télégramme venerdì 10 gennaio, a cinque anni di reclusione.
Prima di ciò, il ladro ha dato del filo da torcere agli investigatori della Sottodirezione della Polizia Giudiziaria (SDPJ) della Côtes-d’Armor, che “hanno intrapreso una vera e propria caccia al tesoro, assistiti dai tecnici della polizia tecnico-scientifica di Saint- Brieuc ». “L’uomo ha agito da solo, è entrato nelle case di notte e ha fatto irruzione […]prosegue la Direzione dipartimentale della Polizia nazionale (DDPN) in un comunicato stampa. Le stanze sono state perquisite rapidamente, prendendosi il tempo necessario per sequestrare dispositivi multimediali facilmente rivendibili, mezzi di pagamento, contanti o chiavi di veicoli appartenenti ai residenti.
Indagini, controlli incrociati, impronte digitali
Man mano che venivano presentate le denunce delle vittime, “gli inquirenti hanno effettuato indagini e controlli incrociati meticolosi e noiosi”. Si sono così “accumulati numerosi indizi che, una volta verificati e talvolta rafforzati da indagini tecniche che hanno permesso il rinvenimento di impronte sulla scena”, hanno finalmente permesso di confondere lo scassinatore. I quali, però, sono sfuggiti il 25 dicembre, durante un primo tentativo di arresto durante il quale il sospettato è saltato da un veicolo per sfuggire alla pattuglia della polizia.
Alla fine verrà arrestato il 9 gennaio 2025 in uno dei suoi punti di consegna.
Nel corso delle perquisizioni effettuate nei locali occupati dal ladro, la polizia è riuscita a recuperare solo alcuni oggetti del furto, il resto era già stato “venduto a curatori di cui non faranno i nomi”.
Francia
Pallacanestro