L'Alta Loira non è Cantal, né Allier, gli unici due dipartimenti dell'Alvernia Rodano-Alpi a perdere abitanti. Il territorio conta una popolazione positiva di 822 abitanti. Non è molto, ma abbastanza per metterci al sicuro dietro i reparti vincenti.
Questo basso tasso di crescita, pari allo 0,1% annuo tra il 2016 e il 2022, si basa esclusivamente sull’arrivo di nuovi abitanti, fenomeno legato in parte agli spostamenti delle popolazioni durante la pandemia di Covid-19.
Ecco i comuni del dipartimento che guadagnano e perdono residenti:
Il numero dei decessi è sempre maggiore del numero delle nascite. Questo equilibrio naturale tende addirittura ad ampliarsi. Il suo tasso di variazione è stato del -0,1% tra il 2011 e il 2016 ed è aumentato al -0,3% tra il 2016 e il 2022. D’altro canto, il saldo migratorio (arrivo di nuove popolazioni) è ancora positivo allo 0,4% nello stesso periodo (0,3 % tra il 2011 e il 2016).
L'attrattiva dell'Alta Loira si rafforza
Chi se ne lamenterà? Inoltre, se il dipartimento sta registrando una crescita demografica certamente limitata, questo miglioramento è meno pronunciato rispetto a prima. Tra il 2008 e il 2013 la media annua è stata dello 0,4%. Ricordiamo che nel 1999 la popolazione era di 209.113 abitanti, nel 2008 221.834 e nel 2010 224.006.
La popolazione dell'Alta Loira cresce, ma meno rapidamente che in passato. I settori attraenti restano quelli situati in prossimità del bacino di Saint-Etienne (con un leggero insediamento però) e lungo l'asse della RN 88, a differenza dell'inesorabile declino demografico rivolto a ovest.
I primi 5 comuni che hanno guadagnato più abitanti…
Comuni | Popolazione 2022 | Popolazione 2016 | Differenza tra il 2016 e il 2022 |
Bass-en-Basset | 4631 | 4351 | 280 |
Yssingeaux | 7380 | 7162 | 218 |
Saint-Julien-Chapteuil | 2021 | 1881 | 140 |
Sainte-Florine | 3257 | 3123 | 134 |
Saint-Pierre-Eynac | 1250 | 1125 | 125 |
…E quelli che hanno perso di più:
Comuni | Popolazione 2022 | Popolazione 2016 | Differenza tra il 2016 e il 2022 |
Langeac | 3433 | 3743 | -310 |
Dunières | 2623 | 2846 | -223 |
Pont-Salomone | 1861 | 2077 | -216 |
Brioude | 6523 | 6718 | -195 |
Saint-Germain-Laprade | 3459 | 3611 | -152 |
Brives conferma la sua crescita
Brives-Charensac, il secondo comune dell'agglomerato, continua ad aumentare la sua popolazione per il terzo anno consecutivo. L'anno scorso ce n'erano altri 143. Questa volta, la popolazione della città sulle rive della Loira accoglie 124 persone in più, per raggiungere i 4.242 abitanti. La ristrutturazione dei quartieri ma anche la realizzazione di programmi immobiliari sono certamente la spiegazione.
Espaly-Saint-Marcel è in crescita per il secondo anno consecutivo con 56 abitanti in più (3.574 in totale). Il suo dinamismo è rafforzato. Da diversi anni Vals-Près-le-Puy vede la sua popolazione aumentare gradualmente. Con 38 abitanti in più ammonta a 3.392 abitanti. Non è lo stesso per Chadrac e Aiguilhe che registrano una diminuzione rispettivamente di 47 e 48 abitanti in meno. In questi due comuni, però, il calo rallenta con il passare degli anni. Una svolta per Coubon che due anni fa ha visto aumentare fino a 112 abitanti in più. Quest'altra città sulle rive della Loira perde quest'anno 50 abitanti (3.137).
Sorpresa a Saint-Germain-Laprade
Nel secondo anello del Puy, molti comuni sono ancora nella curva positiva: Blavozy (+72), Chaspinhac (+48), Chaspuzac (+76), Loudes (+39), Ceyssac (+25), Saint-Vidal ( +12), Le Monteil (+12). L'aumento percentuale più marcato si osserva a Blanzac (+1,9% di crescita annua, ovvero 47 abitanti in più). Per la seconda volta, Saint-Germain-Laprade si spopola con 152 abitanti in meno e scende sotto la soglia dei 3.500. Per molto tempo questa città ha registrato incrementi spettacolari. Questa volta il calo è confermato.
In diverse località del secondo anello, il dinamismo demografico non è più lo stesso e segue questo stesso movimento: è il caso di Sanssac-l'Église (-58), Cussac-sur-Loire (-73), Saint -Christophe -sur-Dolaizon (-15) e ora Vergezac (-27). Non è l'attrattiva di questi comuni a mancare, ma l'invecchiamento della popolazione ne è sicuramente la causa. Polignac torna in verde per il secondo anno con 11 abitanti in più mentre Arsac-en-Velay è stabile (1.216 abitanti).
La popolazione di Puy segna il passo
La città di Puy-en-Velay aveva registrato un miglioramento demografico. A partire dal 2011, la sua popolazione ha iniziato a crescere notevolmente, passando da 18.537 a 19.115 abitanti nel 2016, con un tasso di crescita medio annuo dello 0,6%. Il miglioramento sembra arrestarsi per il secondo anno consecutivo.
La popolazione di Ponote scenderà sotto i 19.000 abitanti nel 2022, 18.989 esattamente. Si tratta di 126 Ponot in meno tra il 2016 e il 2022 (-0,1% tasso di variazione annuo). Nel 2010 gli abitanti erano 18.521, il punto più basso mai osservato.
Il saldo naturale si allarga ulteriormente (-0,5%, rispetto al -0,2% del periodo precedente) e il saldo migratorio scende dallo 0,8% allo 0,3%. Sul territorio della comunità dell'agglomerato di Puy la popolazione aumenta, tra il 2016 e il 2022, da 82.547 a 82.819 abitanti.
Vielprat balza in testa
C'è un'isola di prosperità demografica nel sud del dipartimento che va da Chadron (+76) a Lafarre (+14) passando per Goudet (+16), Salettes (+16), Arlempdes (+14). In molte di queste località si sta insediando una nuova popolazione proveniente da ex residenti secondari. La cittadina di Vielprat è quella con il tasso di crescita annuo più elevato del dipartimento (+5,35%). Ciò rappresenta solo 18 abitanti in più per quella che ne ha 67, ma in termini percentuali è molto più significativo. Abbastanza per detronizzare Barges, detentore del titolo fino ad allora. La città si consola mostrando ancora una crescita elevata del 3,8% annuo, ovvero 21 abitanti in più (106 in totale).
Sempre al sud, la situazione è molto disparata: lo spopolamento continua e addirittura aumenta nei comuni di Landos (-24), Pradelles (-21), Sénéujols (-14), Le Bouchet-Saint-Nicolas (-6), Ouides (-5) Saint-Paul-de-Tartas (-8), Saint-Étienne-du-Vigan (-11). E soprattutto Saint-Haon (-31) e Cayres (-40). Fatto nuovo: Costaros sta tornando al verde dopo un forte calo durato diversi anni. Per la prima volta ha guadagnato 7 abitanti (per contare 552). Il miglioramento è confermato per i seguenti comuni: Bains (+40), Solignac-sur-Loire (+22), Rauret (+5), Saint-Jean-Lachalm (+18), Saint-Vénérand (+9) e Le Brignon (+17).
Gli anni sono simili a Emblavez
Gli anni si susseguono e sono simili a Emblavez con una demografia sempre rivolta verso l'alto, segno che è bello viverci: Saint-Vincent (+70), Beaulieu (+48), Vorey-sur-Arzon (+ 32) , Saint-Pierre-du-Champ (+37), Chamalières-sur-Loire (+22), Mézères (+7), Malrevers (+6). Rosières ritrova 4 abitanti (per un totale di 1.536). Fanno eccezione solo tre comuni: Lavoûte-sur-Loire (-34), Saint-Étienne-Lardeyrol (-10) e Roche-en-Régnier (-24).
Craponne si rianima
La situazione è molto disparata a nord di Puy. Saint-Paulien vede la sua popolazione (2.419) aumentare di 14 abitanti. Craponne-sur-Arzon vede una svolta nella situazione. Due anni fa ha perso fino a 241 abitanti.
Questa volta non è più in rosso (+3) e ha addirittura superato la soglia delle 2.000 anime. Diversi comuni stanno andando piuttosto bene: Céaux-d'Allègre, Saint-Geneys-près-Saint-Paulien, Vernassal, Vazeilles-Limandre, Sembadel, Saint-Victor-sur-Arlanc, Malvières, La Chapelle-Geneste, Saint-Jean- d'Aubrigoux ma soprattutto Bellevue-la-Montagne (+42), Lissac (+25), Fix-Saint-Geneys (+17) e Bonneval (+19). Tuttavia, le perdite continuano e addirittura aumentano in diversi comuni che soffrono di invecchiamento: Allègre (-37), La Chaise-Dieu (-13), Chomelix (-27), Beaune-sur-Arzon (-10), Connangles (-10), -16), Cistrières (-16), Jullianges (-5), Berbezit (-4) Monlet (-3). Con 302 abitanti, Félines vede la sua popolazione diminuire, dopo una notevole ripresa.
Mézenc Meygal: terra di contrasti
Il settore Mézenc Meygal è molto contrastato con differenze significative. Saint-Julien-Chapteuil guadagna 140 abitanti (per un totale di 2.021), stessa cosa per Saint-Pierre-Eynac (+125), Le Pertuis (+94), Queyrières (+53), Laussonne (+10), Chaudeyrolles ( + 27), Freycenet-la-Tour (+15), Moudeyres (+4). Saint-Front riprende colore (+12). Présailles (-16), Montusclat (-21) e Saint-Hostien (-51) hanno registrato forti cali, così come Les Estables (-12) e Les Vastres (-12) e Fay-sur-Lignon (-24). Lantriac segna il passo con 2 abitanti in meno. Con 1.773 abitanti, Le Monastier ne ha persi 17.
L’Occidente si sta spopolando
Nell'Ovest lo spopolamento prosegue quasi ovunque con cali talvolta significativi: Langeac (3.433) registra un calo di 310 abitanti. La situazione non è molto buona per Saugues che ha 108 abitanti in meno (1.664). Proprio come Pinols (-15). Un calo è stato notato anche ad Auvers (-10), Chanaleilles (-11), Saint-Privat-d'Allier, Saint-Jean-de-Nay, Esplantas-Vazeilles, Venteuges, Grèzes, Alleyras, Tailhac, Chazelles, Chanteuges e Charraix. Il calo maggiore del tasso di variazione annuale si osserva a Saint-Julien-des-Chazes (-3,3%). Tuttavia, diversi comuni se la passano bene: Saint-Préjet-d'Allier (+8) e Monistrol-d'Allier (+22). La Besseyre-Saint-Mary, Thoras e Prades sono in ripresa dopo il continuo declino degli ultimi anni. Siaugues-Sainte-Marie accoglie 26 nuovi residenti. Con 22 abitanti, Le Vernet rimane il comune più piccolo dell'Alta Loira.
Per il quarto anno consecutivo, la popolazione di Brioude registra un calo un po' meno marcato quest'anno con 195 abitanti (6.523). Il ritorno era comunque iniziato, ma fu solo di breve durata. L’estremo nord-ovest sperimenta disparità. Lorlanges, vicino alla RN 102 (+51), Saint-Beauzire (+72) e Lubilhac (+15) fanno passi da gigante mentre Léotoing, Autrac e Fontannes perdono slancio.
Leggero insediamento a Yssingelais
Yssingelais rimane ancora la locomotiva demografica. Tuttavia, i progressi non sono più così significativi come lo erano alcuni anni fa. Yssingeaux (7.380) guadagna 218 abitanti in 6 anni. Monistrol-sur-Loire, il secondo comune più popoloso del dipartimento, registra una popolazione in aumento (+118) con 8.874 abitanti. Incrementi consistenti si registrano a Beauzac (2.964 abitanti, +41), Les Villettes (1.455 abitanti, +54), Malvalette (882 abitanti, +54), Bas-en-Basset (4.631 abitanti, +280), Aurec-sur-Loire (6.133 abitanti, +22), Retournac (2.971 abitanti, +73), Saint-Just-Malmont (4.220 abitanti, +55), La Chapelle d'Aurec (1.111 abitanti, +108), Saint-Maurice-de-Lignon (2.666 abitanti, +87), Sainte-Sigolène (6.060, +101), Grazac (1.126 abitanti, + 82), Lapte (1.774 abitanti, +64), Saint-Romain-Lachalm (1.132 abitanti, +50), Raucoules (947 abitanti, +34), Saint-Julien-du-Pinet (487 abitanti, +23). D'altra parte, Montfaucon (-93), Dunières (-223), Le Chambon-sur-Lignon (-32), Saint-Bonnet-le-Froid (-36) e Le Mazet-Saint-Voy (-3) si stanno spopolando.
I dati INSEE sono quelli delle popolazioni municipali, dette “popolazioni municipali legali”, provenienti dai censimenti della popolazione effettuati nella data di riferimento compresa tra il 2016 e il 2022. Le statistiche demografiche hanno sempre un ritardo nel tenere conto delle rilevazioni degli anni precedenti.
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