Berlinale 2025: Orso d'Oro Onorario a Tilda Swinton

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Burn After Reading © 2008 Macall Polay / Mike Zoss Productions / Relativity Media / Working Title Films /
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A sette settimane e sciocchezze dall'apertura, giovedì prossimo, 13 febbraio, inizia a prendere forma la 75esima edizione del Festival di Berlino. Innanzitutto con l'annuncio a metà novembre del presidente della giuria, il regista americano Todd Haynes (Maggio Dicembre). Poi all'inizio di questo mese, quello del d'apertura, La Luce di Tom Tykwer, regista che già due volte aveva avuto il privilegio di aprire la Berlinale, con Paradiso nel 2002 e L'indagine internazionale nel 2009. E infine, la settimana scorsa, venerdì 20 dicembre, è stata la volta di svelare il vincitore dell'Orso d'Oro onorario. Si tratta dell'attrice scozzese Tilda Swinton, che fin dall'inizio della sua carriera, a metà degli anni '80, ha mantenuto uno stretto legame con il festival.

Questa edizione anniversario di uno dei festival cinematografici europei più prestigiosi si svolgerà fino a domenica 23 febbraio 2025 nella capitale tedesca. Sarà il primo sotto la direzione di Tricia Tuttle, succeduta al duo Carlo Chatrian e Mariette Rissenbeek, in carica dal 2019. Mentre i film in concorso saranno annunciati solo l'anno prossimo, entro e non oltre martedì 4 febbraio, il giorno in cui sono stati pubblicati gli orari delle proiezioni, sono già stati svelati alcuni titoli delle sezioni parallele, tra cui i nuovi film di Denis Côté (Paolo) e Ira Sachs (Il giorno di Pietro Hujar).

Dobbiamo parlare di Kevin © 2011 Nicole Rivelli / Independent Entertainment / BBC Film / UK Film Council /
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Non sarebbe esagerato affermare che la carriera di Tilda Swinton (* 1960) è decollata al Festival di Berlino. All'epoca nella parte ovest della città, l'attrice venne ad accompagnare il suo primo regista, Derek Jarman, durante la presentazione del loro film CaravaggioOrso d'argento nel 1986. Da allora è apparsa in ben ventisei film presentati nella selezione ufficiale della Berlinale, fino al più recente, il film sperimentale islandese Ultimo e primo uomo di Johann Johannsson, allo Speciale della Berlinale nel 2020. Nel 2009 è stata presidente della giuria, che ha poi assegnato l'Orso d'Oro a Faust di Claudia Llosa.

Icona e star del cinema internazionale, Tilda Swinton ha lavorato con i più grandi nomi della Settima Arte nel corso di una carriera durata quasi quarant'anni. Dopo la collaborazione di grande successo con Derek Jarman fino alla sua morte nel 1994, ha collaborato fino alla fine del secolo, tra gli altri, con Sally Potter (Orlando), John Maybury (L'amore è il diavolo), Tim Roth (La zona di guerra) e Danny Boyle (La spiaggia).

A partire dagli anni 2000, si è aperta maggiormente al cinema commerciale, collaborando con Scott McGehee e David Siegel (Blu profondo), Cameron Crowe (Cielo alla vaniglia), Spike Jonze (Adattamento), David MacKenzie (Il giovane Adamo), Norman Jewison (Crimine contro l'umanità), Francesco Lorenzo (Costantino), Jim Jarmusch (Fiori spezzati et I limiti del controllo), Andrew Adamson (Le cronache di Narnia Capitolo 1), Mike Mills (Età buia e difficile), Erick Zonca (Giulia), Bela Tarr (L'uomo di Londra), Tony Gilroy (Michael Clayton), i fratelli Coen (Brucia dopo aver letto), David Fincher (Il curioso caso di Benjamin Button) e Luca Guadagnino (Amore).

Snowpiercer Le Transperceneige © 2013 Lee Jae-hyeok / Moho Film / Opus Pictures / Stillking Films /
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Più recentemente, ha incrociato o riincrociato la strada di registi famosi come Lynne Ramsay (Dobbiamo parlare di Kevin), Wes Anderson (Regno del sorgere della luna, Il Grande Hotel di Budapest, Isola dei Cani – film di apertura della 68esima Berlinale, La spedizione francese et Città degli asteroidi), Terry Gilliam (Teorema zero), Bong Joon-ho (Snowpiercer Le Transperceneige et Va bene), Jim Jarmusch (Solo gli amanti sopravvivono et I morti non muoiono), Judd Apatow (Amy pazza), i fratelli Coen (Ave Cesare! – film d’ouverture de la 66ème Berlinale), Luca Guadagnino (Uno spruzzo più grande et Sospiri), Scott Derrickson (Dottor Strange), Joanna Hogg (Il ricordo et Figlia eterna), Apichatpong Weerasethakul (Memoria), George Miller (Tremila anni ti aspettano) e David Fincher (L'assassino).

Il suo ultimo film, La stanza accanto di Pedro Almodóvar – Leone d’Oro all’ultima Mostra del Cinema di Venezia –, uscirà nelle sale cinematografiche francesi dall’8 gennaio 2025.

Premio Oscar come migliore attrice non protagonista per Michael Clayton nel 2008, Tilda Swinton è stata nominata al César come migliore attrice l'anno successivo per Giulia. È stata nominata cinque volte per gli Screen Actors Guild Awards, l'ultima nel 2015 come membro dell'ensemble Il Grande Hotel di Budapest. Alla Mostra del Cinema di Venezia aveva già vinto il Leone d'Oro alla carriera nel 2020.

Tilda Swinton è la quarta attrice ad accumulare le onorificenze di presidente della giuria e Orso d'oro onorario a Berlino, dopo le sorelle Jeanne Moreau, Meryl Streep e Charlotte Rampling. Il direttore della fotografia tedesco Michael Ballhaus si è distinto allo stesso modo. Insignita del doppio premio alla carriera sia a Berlino che a Venezia, entra a far parte come decimo membro dell'esclusivo club di cui fanno parte Sophia Loren, Robert De Niro, Jeanne Moreau, Claudia Cardinale, Francesco Rosi, Ken Loach, Catherine Deneuve, Steven Spielberg e Martin. Scorsese.

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