Uno scandalo scuote il Banca Centrale della Repubblica di Guinea (BCRG) : quasi 4 tonnellate d'oro, per un valore di circa 400 milioni di dollari, risultano scomparse dopo un trasferimento a Dubai.
Secondo gli esperti contattati, questo oro non sarebbe scomparso ma sarebbe oggetto di pratiche commerciali che coinvolgerebbero personaggi influenti all'interno della BCRG. Il governatore della BCRG, Karamoko Kaba, si vede messo sotto pressione da una vicenda che fa tremare le spesse mura dell'istituzione da lui guidata. Quando è entrato in carica, le stesse accuse sono state rivolte al suo predecessore, Lounceny Nabé, accusato di appropriazione indebita. “Tuttavia, Nabé aveva agito in un quadro più formale, in particolare firmando un contratto con la società Affinor per il collocamento di tre tonnellate d'oro in 12 mesi con una redditività annunciata del 5,25%. », Riferisce la stampa guineana. “Secondo numerose fonti, il governatore Karamoko Kaba ha avviato transazioni in oro senza coinvolgere i servizi competenti della Banca centrale”, sottolinea il sito guinee7.com.
In questa vicenda viene citato un influente cercatore d'oro guineano, seguito da vicino dalla presidenza della repubblica. La Guinea esporta il suo oro grezzo per farlo raffinare a Dubai prima di rimpatriarlo a Conakry. Il trasporto è fornito da MSS Security, una società gestita dall'uomo d'affari Yacoub Sidya. I documenti di trasporto, compresi manifesti e contratti, vengono convalidati dalla dogana sia alla partenza che all'arrivo. Una fonte vicina alla questione indica che, se esistesse una violazione, si sarebbe verificata all'arrivo. Secondo le nostre fonti, MSS Security, che si limita al trasporto e non alla raffinazione o al commercio, non è coinvolta in questo scandalo. Yacoub Sidya, attualmente nella fase di ultimazione di una raffineria a Conakry, ha risposto rapidamente agli investigatori guineani nonostante la sua assenza dal territorio guineano quando è scoppiata la vicenda.
Allo stesso tempo, le rivelazioni indicano il rifiuto della società KPMG di certificare i conti della BCRG per l'anno finanziario 2023. Persistono speculazioni e domande, in attesa delle conclusioni ufficiali dell'indagine in corso.