L'ex presidente senegalese Macky Sall ha presentato una denuncia contro X il 23 dicembre davanti al pubblico ministero presso l'Alta Corte di Dakar. Questa azione fa seguito alla diffusione di presunti estratti conto attribuiti a suo nome, riferiti ad un conto presso la HSBC di Singapore accreditato di un miliardo di dollari. Tali documenti, ampiamente condivisi sui social network, si sono rivelati falsi dopo controlli approfonditi.
Vita quotidiana Il soleattraverso il suo servizio di verifica, ha contattato HSBC Singapore per chiarire la situazione. La banca ha formalmente negato l'autenticità dei documenti, affermando: “Questo documento non è legittimo. » Le incongruenze riscontrate sono numerose: un IBAN che inizia con “GB”, che farebbe pensare ad un conto con sede nel Regno Unito e non a Singapore, nonché un codice SWIFT inesistente. Queste anomalie hanno rafforzato le prove della manipolazione.
L'avvocato di Macky Sall, Me Antoine Vey, ha chiarito su Jeune Afrique che questa denuncia è solo il primo passo di una strategia più ampia per contrastare la disinformazione. “Macky Sall è determinato a non lasciar passare nulla”ha detto. Abituato ai casi delicati, Me Vey è noto anche per aver difeso personaggi politici di spicco. È stato in particolare l'avvocato dell'ex presidente francese Nicolas Sarkozy nel cosiddetto caso di “Telefono bismuto”dove quest'ultimo è stato condannato a un anno di reclusione.
Nonostante le prove di falsificazione, questi documenti hanno infiammato i social network, scatenando accesi dibattiti. Tuttavia, l'assenza di rilancio da parte dei media tradizionali, che si sono basati sulle verifiche effettuate, dimostra cautela di fronte a informazioni infondate.