I Savoiardi sono ben piazzati nelle Coppe dei Campioni. Primo podio per il Féclazien Ivan Essonnier.
La vita di un fondista non è un fiume lungo e tranquillo. Devi prima dimostrare il tuo valore per guadagnarti un posto nella Coppa Europa (OPA) e poi essere al livello per mantenere il tuo posto nel circuito. Arvieux, sede delle prime Coppe di Francia, ha permesso ai savoiardi di esprimersi e di ben figurare con, a metà dicembre, la vittoria di Mathieu Blanc nella 10 Km seguito da Victor Cullet del Team I3 di La Féclaz.
Bella foto di gruppo con Milhan Laissus 4eArnaud Chautemps 6eIvan Essonnier 7eCharly Rousset11e poi il tris vincente nel KO Sprint con la vittoria di Charly Rousset davanti a Essonnier e Gaspard Rousset, il più giovane dei fratelli. Victor Cullet completa il quintetto vincente. Avendo tutti vinto il biglietto per l'OPA di Saint-Ulrich in Austria, è tempo di gare di alto livello.
“Ho raggiunto un traguardo a livello mentale”
Ma nella sprint di 10 km di sabato 21 dicembre, la sciolinatura poco adattata non ha giovato ai francesi in generale. Fortunatamente, lo sprint è stato più vantaggioso in particolare per Ivan Essonnier, il giovane promettente di Féclaz ancora U23 che ha raggiunto il suo primo podio internazionale in carriera tra i senior. “L’inizio di stagione è stato un po’ complicato e la prima Coppa dei Campioni è stata un battesimo del fuoco, soprattutto per orientarsi. Ma ora sento che l’allenamento sta iniziando a dare i suoi frutti e che ho raggiunto un traguardo importante sia mentalmente che fisicamente. Completa 3e dietro gli italiani Simone Mocellini e Giacomo Gabrielli è molto incoraggiante per il futuro. Rimango fiducioso per il futuro ma non dobbiamo bruciarci le ali”, commenta Essonnier. Le prossime selezioni saranno presto ufficializzate in base alle prestazioni di inizio stagione (due Coppe di Francia e due Takeover).
La situazione è invece più complicata per le ragazze che hanno difficoltà a giocare in attacco. Léonie Besson ha vinto lo sprint di Arvieux 2 davanti a due grandi nomi, Clémence Didierlaurent ed Eve Ondine Duchaufour, ma è stata più dura in Austria nella 10 km stile libero dove ha concluso al 24° posto.e posto mentre i suoi anziani potevano giocare in attacco. D'altra parte, è riuscita a finire 7e nello sprint e si afferma come una delle speranze femminili nella distanza.